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La versione di Casalino: "Non è che dietro tutto questo c'è un manina?"

Luciano Capone

“Non ho master, non ho mai avuto Linkedin, qualcuno avrà creato quel profilo. Cosa devo fare, segnalare?”. Cronaca di un pomeriggio al telefono con il capo comunicazione del M5s

Roma. Inizialmente, dopo telefonate a vuoto, per la vicenda del master in America, con Rocco Casalino si riesce a comunicare solo con brevi messaggi via Whatsapp. Dichiari sul tuo curriculum di aver conseguito un master in America presso la Shenandoah University, ma all’università non risulta, com’è possibile? “Dove risulta?”, scrive Casalino. Cosa? “Lei dice che ho dichiarato. Dove?”. Hai ottenuto o no un Mba? “No, ho una laurea in Ingegneria elettronica orientamento gestionale”. Quindi quello che hai scritto sul profilo Linkedin è falso? “Io non ho Linkedin, ora segnalo che è un fake”.

 

 

Prima telefonata. Subito dopo Casalino chiama. “Non ho mai avuto Linkedin, qualcuno avrà creato quel profilo. Cosa devo fare, segnalare?”. Quindi non hai fatto alcun master? “No, è falso”. Anche sul tuo curriculum caricato sul sito di Beppe Grillo per la candidatura in Lombardia scrivi “Master in economia negli Stati Uniti”. “Sicuro? Io candidato in Lombardia?”. Sì, per le regionali, nel 2012. “Oddio, mi sta venendo l’ansia… ma poi mi sono ritirato”. Ma per ritirarti hai dovuto prima candidarti. “Secondo me qualcuno è entrato”. Un hacker ha taroccato? “Secondo me qualcuno sta facendo qualche giochino… Ma è uno scherzo?”. No, se vuoi ti mando i link.

 

Seconda telefonata. Casalino richiama. “Allora, su Linkedin è tutto sbagliato e lo sto segnalando come fake. Anche su Wikipedia ora leggo che mio padre mi picchiava, che sono un voyeur, un esibizionista, ma è tutto falso”. Wikipedia la scrivono gli utenti, quella sul sito di Beppe Grillo è la tua pagina personale. “Sulla candidatura delle liste civiche è una cosa molto strana. Ci sono delle domande facoltative dove rispondo che sono gay, ma io non sono gay”. Beh, è la tua pagina, con i tuoi dati, la tua videocandidatura e il tuo curriculum master americano incluso. “E’ strano, devo chiedere alla Casaleggio. Ma non è che c’è una manina magica che è intervenuta dopo? Sicuro che non è collegata a te?”. Non ho manine collegate. “Scusa… ma devo capire cosa sta succedendo”.

 

Terza telefonata. Poco dopo Casalino richiama. “Scusa, ma come esci?”. Raccontiamo la vicenda. “Minchia… per una cosa di Linkedin che non gestisco io?”. Riportiamo la tua versione. “Il link al sito delle liste civiche che mi hai mandato… non si riesce a entrare, come si fa?”. E’ visibile da web.archive, un archivio che conserva le pagine web che non ci sono più. “Ah, ma quindi era già sparito! E come mai l’hai trovato? Come faccio a non pensare che dietro ci sia qualcosa di strano? Come fai tu ad andare a trovare un web archivio? Penso che qualcuno si è mosso… che vuol dire web archivio? Come hai fatto ad arrivare lì se non esiste più?”. Come no, esiste. “No, non esiste più manco il sito www.beppegrillo.it”. Esiste. Con il passaggio al nuovo sito il link non funziona, ma si recupera. “Sì, ma come mai ti è venuto in mente? Perché sei andato lì?”. Siccome i candidati del M5s pubblicano sempre il cv ho cercato la pagina con la tua candidatura. E’ una cosa banale, non serve la Cia. Se chiedi ai tecnici della Casaleggio ti spiegano come si fa. “Non voglio dubitare, ma mi puzza qualcosa… questo master è uscito così, guarda caso…”. Qual è la tua versione sul cv sul sito del movimento? “Risale al 2012 e non vorrei che, siccome ho fatto un corso, questo corso è stato trasformato in master perché magari non c’era l’opzione ‘corso’”. Ma dove l’hai fatto? “Negli Stati Uniti, però non ha valore legale”. Non era all’università? “Era all’università, ma era un corso…”. Quale università? In quale città? “Guarda, devo rivedere queste cose, non me le ricordo… sono passati vent’anni”. Molti articoli del 2012 riportano il master in Usa. Immagino che riprendano il tuo cv dell’epoca. “Da qualche parte è iniziata ’sta roba… ma non è iniziata da me. Devo capire…”.

 

Quarta telefonata. Squilla il telefono. “Carissimo, guarda un po’ se Linkedin lo riesci a vedere? Ho fatto chiamare l’universo per farlo togliere… l’hanno bloccato”. Ora non riesco, non sono al computer. “Me lo fai sapere? Ti dispiace?”. Poi verifico, ma puoi controllare anche da solo. “Anche la roba del 2012 la sto facendo togliere, ho già scritto”. Alla Casaleggio? “A Rousseau, sto chiedendo di farlo togliere, ma adesso con calma vedrò tutti i siti dove c’è questa cosa e la farò togliere. Non ho nessun interesse che rimanga una fake news”. Ok. “Non fare l’articolo troppo… Come lo farai? Terribile immagino…”.

 

Quinta telefonata. Driiin. “Ciao caro, ho fatto delle verifiche. Nel 1992 ho fatto un corso d’inglese, in business and administration, alla Shenandoah University. Dopo il diploma, un semplice corso estivo…”.

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  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali