L'addio di Salvini all'Europarlamento: mai al governo con Renzi

Rispetteremo rapporto Deficit/Pil al 3% solo se non ci danneggia

    Strasburgo (askanews) - "Spero di avere l'onore di guidare il mio Paese stando al nostro programma, senza annacquare i programmi, senza fare inciuci. Abbiamo ottenuto i voti per mandare a casa Renzi e quindi mai nella vita governerò con Renzi visto che vogliamo fare il contrario di quello che ha fatto lui". Lo ha detto a Strasburgo il leader della Lega, Matteo Salvini nella sua ultima conferenza stampa da europarlamentare prima di recarsi a Roma per il primo vertice post-voto con i suoi alleati Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia e Giorgia Meloni, numero uno di Fratelli d'Italia.

    Salvini, ha detto che non si rivolgerà ai partiti per trovare la maggioranza per il nuovo governo che propone, ma direttamente al Parlamento, e che proporrà un programma di legislatura per cinque anni con un impegno, che l'eventuale

    maggioranza dovrà sottoscrivere, a realizzare nel primo anno l'abolizione della Legge Fornero, la riduzione dell'aliquota fiscale al 15%, il controllo del fenomeno migratorio con l'espulsione di tutti i migranti economici (come propone, ha

    ricordato, anche il presidente francese Manuel Macron, campione di europeismo) e lasciando in Italia solo i rifugiati, che hanno diritto a restarvi.

    "Più del rapporto Deficit/Pil del 3% - ha concluso - che se possiamo rispettare bene, se siamo in grado di dover ignorare per fare il bene della nostra gente lo faremo senza particolare preoccupazione, più che ai numeri e allo spread noi guardiamo ai bimbi che nascono e il mio obiettivo è che l'Italia torni a scommettere sul futuro e torni a far nascere dei bambini".

    A cura di Askanews