Di Battista non fa Fonzie e chiede scusa per la "Piovra del Pd"

David Allegranti

Il deputato del Movimento cinque stelle si è rivolto su Facebook a Gianni Biagi: "Gli rivolgo le più sentite scuse”

Roma. “Ancora non mi ero scusato con l’Architetto Gianni Biagi, ex Assessore all’urbanistica del Comune di Firenze (Giunta Domenici), il cui nominativo, per errore, era stato inserito nella grafica della ‘Piovra del PD’ di qualche tempo fa. In realtà la Corte di Cassazione, lo scorso 6 maggio 2016, già lo aveva assolto, in via definitiva, da ogni accusa. Gli rivolgo, quindi, le più sentite scuse”. Firmato, Alessandro Di Battista, in un post su Facebook dal tono parecchio diverso rispetto al solito (pare scritto più in “avvocatese”). Il deputato del Movimento cinque stelle si è insomma scusato (e non come Fonzie, sul serio) per essersi presentato in tv, un anno e due mesi fa, su La7, alla trasmissione Piazza Pulita, sventolando la famosa mappa piena di errori con le presunte malefatte del Pd. Tra gli errori, appunto, anche l’inserimento del nome di Biagi, che giusto tre giorni prima però era stato definitivamente assolto dalla Cassazione per la vicenda giudiziaria di Castello. Di Battista non è l’unico ad aver fatt marcia indietro, anche La7 ha rettificato sul suo sito Internet. Dopo l’episodio, l’ex assessore Biagi, da quattro anni in pensione da dirigente della Regione Toscana, aveva presentato una richiesta di risarcimento danni, ma evidentemente è stato trovato un accordo davanti all’organismo di mediazione. L’architetto, che oggi presiede l’Officina delle competenze, dunque ha trovato soddisfacenti le scuse pubbliche sul social network fatte da Di Battista e dalla rettifica dell’emittente. Il caso adesso, almeno per quanto riguarda Biagi, è chiuso.

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  • David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.