Matteo Renzi e Giuliano Pisapia

Renzi apre a Pisapia: "Un Pd largo e plurale può fare il 40 per cento"

Redazione

Il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato: “L'ex sindaco di Milano tra i nostri interlocutori naturali"

Siamo di fronte a un "sostanziale pareggio fra centrodestra e centrosinistra, ora ci saranno i rigori", ha dichiarato Matteo Renzi a Repubblica Tv. Il segretario del Partito democratico apre ad un’ipotesi di allargamento, con l’appoggio dell’ex sindaco sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: "Dipende da quale legge elettorale ci sarà, ma se ci sarà la possibilità di individuare dei candidati, vedremo se con preferenze o collegi, vogliamo mettere persone delle associazioni e del terzo settore nelle liste. E siamo disponibilissimi a dialogare con Pisapia e Boldrini. Non c'è nessun cambio di strategia”. Con Pisapia "non ho mai chiuso”, spiega l’ex premier. ”Ci sono posizioni diverse, per esempio tra me e Fratoianni è impossibile andare d'accordo, ma ho sempre detto che un Pd largo e plurale può fare il 40 per cento". Mentre su D'Alema, ribadisce Renzi, l’ipotesi di un’apertura “mi sembra negata dalla realtà. Quelli che se ne sono andati perché non volevano dialogare con noi hanno fatto una scelta: nessuno li ha cacciati".

   

Anche il capogruppo alla Camera del Pd, Ettore Rosato, intervistato dal Messaggero, riconosce che “i nostri interlocutori naturali sono in Pisapia e nell'area politica con ambizioni di governo che a lui si aggrega". E quanto alle alleanze, il capogruppo Pd alla Camera tiene la linea del segretario: "C'è anche un mondo che non si sente rappresentato dalle attuali forze politiche, un pezzo della società più innovativa e attiva che apprezza le riforme e siamo convinti di poterla accogliere nelle nostre liste".

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