Eugenio Scalfari (foto LaPresse)

L'educazione scalfariana e l'origine del grillismo. Dibattito sull'articolo del Foglio

Redazione

Da Serra a Sofri. Reazioni alla replica del direttore Claudio Cerasa al fondatore di Repubblica sulla genesi del populismo e sulle responsabilità della sinistra moralista 

La replica di Claudio Cerasa al fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, pubblicata qualche giorno fa sul Foglio, ha rilanciato il dibattito sulle responsabilità di una certa sinistra nell'avere costruito e spianato la strada alla demagogia del M5s. D'accordo con l'analisi del Foglio, il direttore del Post Luca Sofri, che sul proprio blog Wittgenstein, scrive: “L’analisi è accurata e condivisibile, e chiarissima la sintesi finale: 'una sinistra grillizzata – da Repubblica (e da derive del PD) – prima ancora dell’arrivo in politica di Beppe Grillo', è l’aggiornamento di quello che andiamo dicendo da tantissimi anni sulla “sinistra che è uguale alla destra”.

 

“Il M5S ha radunato – depoliticizzandole – le attrazioni fasciste di destra e quelle di sinistra” prosegue Sofri. Che aggiunge: “Ciò di cui 'la sinistra scalfariana' è stato un più educato incubatore – il fascismo 'di sinistra' del Fatto Quotidiano – e Repubblica un imbarazzato tentativo di imitazione quando ha capito che ne sarebbe stata usurpata, ha oggi naturalmente trovato il suo nuovo nido nel M5S, assai più confortevole di quello della sinistra, che qualche resistenza a quegli eccessi antidemocratici ogni tanto continua a manifestarli”.

  

“È anche vero - conclude - che il sequestro di quei temi da parte di Grillo ha permesso a una più benintenzionata parte del PD di liberarsene (su Repubblica forse è presto per dirlo) e di essere oggi per questo – al contrario di quel che si racconta – più di sinistra di ieri, sui diritti, sul garantismo, sul progresso civile, su un’idea di comunità condivisa invece che divisa. Ma perché questo sviluppo abbia un futuro bisogna non darlo mai per ottenuto, che le inclinazioni alla demagogia violenta e capricciosa non mancano per niente – lo chiamano già “grillorenzismo” o simili – tra i seguaci dell’attuale segreteria del PD, né i 'populismi' vili in certe scelte della maggioranza (non parliamo poi di quanto fattoquotidianismo permanga a Repubblica)”.

  

Di parere ovviamente opposto Michele Serra che all'argomento dedica la sua Amaca. 

 

 

Insomma “l’educazione siberiana scalfariana” di cui ha parlato Cerasa sul Foglio avrà anche spianato la strada al grillismo. Ma vuoi mettere i danni causati dalla destra berlusconiana!? E si ricomincia.