Il leader di Ala, Denis Verdini (foto LaPresse)

Verdini spiazza il Pd romano. Intanto i sondaggi dicono lotta Raggi-Giachetti per il Campidoglio

Redazione
Domenica le primarie del centrosinistra. Il leader di Ala entra in campo per sostenere Giachetti. Morassut e Orfini prendono le distanze. Un'infografica per capire cosa può succedere a giugno.

Si avvicinano le primarie romane del Pd per scegliere il candidato sindaco. Da una parte Roberto Giachetti, dall'altra Roberto Morassut, entrambi espressione del Partito democratico romano, a contendersi la vittoria alla consultazione di domenica sei marzo; il resto è il contorno: con Stefano Pedica, anche lui in quota Pd, Domenico Rossi (Centro Democratico), Gianfranco Mascia (Verdi) a fare da spettatori, e Chiara Ferraro a reclamare spazio per sensibilizzare l'elettorato di centrosinistra sui diritti delle persone con disabilità.

 

Il ritratto di Marianna Rizzini del candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti

 

Giovedì a movimentare la disputa interna al partito ci ha pensato un esterno: Denis Verdini. Il leader di Ala si è espresso infatti a favore di Giachetti: “Ai miei amici di andare ai gazebo per votare Giachetti. Ci andrò anche io, perché è ormai chiaro che Roberto gioca una partita ad alto rischio. Se vince lui, presenteremo una lista civica che lo sostenga. Siamo coerenti, mica come Alfano che decide di volta in volta con chi stare”.

 

Un endorsement che ha fatto storcere il naso a parte del Partito democratico, in primis al rivale di queste primarie romane. Roberto Morasut parlando con Giovanni Minoli a Mix24 ha colto l'occasione per smarcarsi: "Da Roberto Giachetti persona che rispetto e a cui voglio bene, in queste ore mi divide una cosa abbastanza importante: l'appoggio di Denis Verdini. Perché Verdini questa mattina ha detto che lo sosterrà e che farà anche delle liste a sostegno se lui vincerà, quindi la domanda che vorrei fare a Giachetti e ad Orfini che è commissario del partito è: ma Verdini fa parte della coalizione? E se non fa parte della coalizione perché viene a votare alle primarie?". Domande a cui Matteo Orfini ha prontamente risposto via Twitter: "Se davvero Verdini ha voglia di primarie, convinca la destra a organizzarle. Le nostre sono off limits per chi non è di centrosinistra".

 

 

Primarie del Pd a parte, sono usciti i primi sondaggi sulle elezioni per il sindaco di Roma. Giugno è ancora lontano, i valori in campo potrebbero mutare ma al momento Pd e M5s sembrano essere i favoriti per una corsa a due che potrebbe portare al ballottaggio. Ma attenzione a Bertolaso.

 

Mario Sechi qualche settimana fa ha fatto una passeggiata nella Roma che si prepara alle elezioni

 

Ecco i risultati dei sondaggi sin qui effettuati:

 

Chi sarà il sindaco di Roma? Cosa dicono i sondaggi
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