via Youtube 

Piccola Posta

Addio a Claudio Carabba, critico cinematografico e grande amico

Adriano Sofri

Aveva 77 anni. I suoi messaggi si concludevano sempre così: “Con antica amicizia”. O gran bontà, grande rimpianto degli amici antichi

E’ morto Claudio “Ciccio” Carabba. Aveva 77 anni, mi avvertiva con l’affettuosa ironia che era il suo modo: “Tu però sei un po’ più vecchio”. Aveva vissuto di cinema e il cinema toscano aveva campato su di lui, aveva scritto tanto e liberamente, ora pensava di raccontare un giorno nella vita di Errol Flynn. Intanto stava rifinendo “un romanzotto”, una vita di Fouché, il grande camaleonte, il genio della polizia politica, per il quale aveva concepito una simpatia ironicamente affettuosa. Autoironicamente, anche, ed era arrivato a scriverne in prima persona, ma con la voce distante del vecchio destituito, caduto in disgrazia, esiliato e morto a Trieste.

 

Aveva avuto così il suo periodo triestino, era salito a San Giusto, aveva rinviato la salita sul Carso. Ne ero contento, perché rinnovava un carsico legame antico fra Trieste e Firenze, e lui di Firenze era un cittadino specialmente prezioso. I suoi messaggi si concludevano sempre così: “Con antica amicizia”. O gran bontà, grande rimpianto degli amici antichi.

Di più su questi argomenti: