Immagine tratta dal film "L'innocente

Piccola Posta

La "stella" Giancarlo Giannini

Adriano Sofri

Prima di lui solo Rodolfo Valentino. E' il secondo italiano ad avere un posto sulla Hollywood Walk of Fame

Ieri ho letto che a Giancarlo Giannini è stata dedicata una stella sulla Hollywood Walk of Fame, la seconda volta per un attore italiano uomo, dopo Rodolfo Valentino. Nell’occasione, ho letto un’intervista a lui, su Repubblica, intelligente e spiritosa. Mi ha fatto piacere. Infatti io seguo Giancarlo Giannini. Come tutti, direte: no, di più. Perché Giannini è la sola persona di cui sappia che nacque nello stesso giorno in cui nacqui io, giorno mese e anno, intendo. Dell’ora, nemmeno della mia, non so.

 

Benché non mi ritenga superstizioso, e non legga mai un oroscopo, provo per lui una benevolenza augurale e per le sue riuscite una specie di soddisfazione abusiva, come un socio di minoranza. Guardo come il tempo lavora su lui, tanto meglio che su me. Un paio di anni fa, più o meno, l’ho incontrato, su un binario fiorentino della linea Roma-Milano, o viceversa, lui era sceso a fumare una sigaretta, io andavo al mio vagone di terza o come si chiama ora. Tornai indietro, mi presentai e gli dissi: “Perché noi siamo nati eccetera!”. Era un po’ una felicitazione, quando mi parve di leggergli negli occhi il pensiero: “Ora questo mi chiede un prestito”. Salutai alla svelta e andai a prendere il mio posto.

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