La violenza sulle donne in India

Adriano Sofri

Alla fine di un viaggio in India con l’Unicef italiana e indiana, incentrato sulla condizione dei minori e specialmente delle bambine e delle ragazze, ho alcune informazioni in più, dunque alcuni dubbi in più.

    Alla fine di un viaggio in India con l’Unicef italiana e indiana, incentrato sulla condizione dei minori e specialmente delle bambine e delle ragazze, ho alcune informazioni in più, dunque alcuni dubbi in più. Il principale riguarda la violenza sessuale contro le donne, per la quale l’India è proverbialmente citata. Il dubbio non riguarda la portata del problema, ma i modi di misurarla. La violenza sessuale contro le donne è il tema statistico più sfuggente del mondo, a cominciare dalla varietà di definizioni. Dati nazionali raccolti da organismi internazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite, esistono, ma sono palesemente arbitrari o comunque inadeguati, soprattutto per il modo in cui le violenze vengono denunciate e registrate. Per esempio, secondo una di queste statistiche (per il 2012), gli stupri in India sono 2 su 100.000 abitanti, contro 24,1 su 100.000 nel Regno Unito, 28,6 negli Usa, 66,5 in Svezia, 114,9 in Sudafrica (il tasso mondiale più alto). Quanto all’effetto ingenuo, all’idea che ci si fa guardando i telegiornali e i giornali, l’attenzione all’India non ha fatto che crescere, dopo lo stupro omicida di Delhi che segnò una svolta anche nell’opinione e nella commozione indiana, e in rapporto all’enormità degli aborti selettivi e all’infanticidio di bambine. Succede però che i titoli di cronaca distraggano dal contesto, che è quello di un subcontinente con una popolazione più di venti volte superiore a quella italiana. D’altra parte ancora, i titoli di cronaca a volte sono drammaticamente sconvolgenti, per esempio: “Tre stupri in un giorno nel Badaun” (The Times of India, sabato). Le vittime hanno 8 anni – è stata portata via in moto da un uomo di 32 anni; 16 anni – è stata sequestrata da 4 persone, compresa una donna; e 28 anni – è stata aggredita in casa dal cognato e da un altro abitante del villaggio. Il fatto è che Badaun è il distretto dell’Uttar Pradesh in cui tre anni fa due ragazze furono assalite, stuprate e poi impiccate agli alberi da una banda di maschi, “di casta superiore”.