Lapadula, cattivo e inesauribile, ma con tecnica

Lanfranco Pace
La verità è crudele: di Carlos Bacca non sappiamo cosa farcene, non fa per noi. Va bene, segna relativamente abbastanza ma solo se sta faccia alla porta e riceve palla sui piedi, è incapace di qualsiasi manovra, non sforna assist, per rendere al meglio deve avere tutta la squadra al suo servizio.

La verità è crudele: di Carlos Bacca non sappiamo cosa farcene, non fa per noi. Va bene, segna relativamente abbastanza ma solo se sta faccia alla porta e riceve palla sui piedi, è incapace di qualsiasi manovra, non sforna assist, per rendere al meglio deve avere tutta la squadra al suo servizio ma il Milan non è il Siviglia: in sostanza è uno che segna solo in presenza dell’avvocato. Anche Pippo dialogava a stento, quando tentava un dribbling c’era da trattenere il fiato ma dio del cielo era energia pura, scattava cento e mille volte in fuorigioco prima di indovinare la zampata assassina, era furore agonistico permanente: non un moscione che ciondola in campo per un’ora avulso dal contesto. E per giunta si permette di cazziare i compagni che non lo servono a puntino e l’allenatore che lo sostituisce. Suarez non si comporta così, Neymar non si comporta così, nemmeno Ibrahimovic che pure è uno collerico: questo non è comportamento da numero uno ma dieci a venti,  di uno certamente meno performante di Aguero, di Lukaku e meno duttile di  Firmino.

 

Io sto con Lapadula, l’ho detto e lo ridico. Adoro quel suo essere  rompicoglioni in campo, una carogna che si avventa su tutto ciò che passa dalle sue parti e se gli stanno alla larga lui li va a cercare, a braccare in ogni zona del campo, cattivo e inesauribile, si ferma solo perché sfinito, ha rabbia esplosiva, cova nell’anima una sfrenata libido di vittorie. Per giunta ha anche tecnica. Il suo gol con cui abbiamo vinto a Palermo è frutto oltre che di mentalità predatoria di una rapidità di esecuzione eccezionale. Ha venti anni e poco più, non trenta. Vale tutto quello che pesa e ci sarà utile, molto utile per anni. Sono invece preoccupato per l’amante, sta prendendo matrangate in campionato e perde occasioni in Europa, ha qualche guaio e soffre per assenze  importanti. Mi dispiace di averla trascurata per  due tre settimane, ma nulla ho potuto contro il ritorno di fiamma per una moglie che si è rivelata  più tosta di Contessina de’ Bardi. 

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  • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.