Kim Davis, la funzionaria incriminata in Kentucky, ha incontrato il Pontefice giovedì scorso a Washington

Il Papa ha incontrato a Washington Kim Davis: "Sii forte"

Matteo Matzuzzi
Il Pontefice ha visto segretamente a Washington la funzionaria del Kentucky incriminata per non aver voluto apporre la propria firma sui certificati di matrimonio per coppie omosessuali.

Roma. Il Papa ha incontrato segretamente a Washington Kim Davis, la funzionaria del Kentucky incriminata per non aver voluto apporre la propria firma sui certificati di matrimonio per coppie omosessuali. Giovedì pomeriggio, prima della partenza di Francesco per New York, Kim e suo marito Joe sono stati ricevuti nella nunziatura della capitale americana. Il colloquio è durato quindici minuti, ha spiegato il suo avvocato, Matthew D. Staver. Erano presenti anche dei fotografi ed è probabile che presto – ha proseguito il legale – le immagini saranno rese pubbliche. Il Papa ha donato alla donna qualche rosario e le ha detto di "essere forte".

 

E' così confermato che il riferimento – già peraltro chiaro – del Papa alla libertà di coscienza fatto durante la consueta conferenza stampa in aereo, di ritorno a Roma, era proprio al caso della funzionaria del Kentucky. Lunedì, infatti, Francesco aveva sottolineato che "l'obiezione di coscienza è un diritto umano, e se a una persona viene negata l'obiezione di coscienza, le si nega un diritto. In ogni struttura giudiziaria – aveva aggiunto Bergoglio – deve entrare l'obiezione di coscienza". Quindi, in modo netto, il Papa aveva affermato che "se un funzionario di governo è una persona umana, essa ha un diritto".

 

[**Video_box_2**]Il tema della libertà religiosa era stato affrontato con forza da Francesco in uno dei suoi più importanti (ma al contempo meno enfatizzati) discorsi tenuti durante la sua permanenza negli Stati Uniti. Sabato scorso, al Philadelphia Mall, aveva infatti denunciato quelle "forme di tirannia moderna che cercano di sopprimere la libertà religiosa o cercano di ridurla a una sottocultura senza diritto di espressione nella sfera pubblica". La libertà religiosa, aveva aggiunto il Papa, "é un diritto fondamentale". Sempre a Washington, Francesco aveva visitato le Piccole sorelle dei poveri, da tre anni in lotta con l'Amministrazione Obama, che ha imposto anche alle istituzioni religiose di offrire ai dipendenti l’accesso gratuito ai contraccettivi e, più in generale, ai servizi abortivi.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.