Il leader del partito spagnolo Podemos, Pabro Iglesias (foto LaPresse)

Podemos contro Maduro

Redazione
Podemos, il partito spagnolo capeggiato da Pablo Iglesias, ieri ha criticato il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che aveva attaccato la Spagna dicendo di sentirsi parte di un “complotto internazionale” di cui farebbe parte Madrid.

Podemos, il partito spagnolo capeggiato da Pablo Iglesias, ieri ha criticato il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che aveva attaccato la Spagna dicendo di sentirsi parte di un “complotto internazionale” di cui farebbe parte Madrid. “Maduro e Rajoy stanno utilizzando la stessa tattica ed è altrettanto riprovevole”, aveva detto il numero tre del partito populista spesso legato al chavismo venezuelano, Pablo Echenique, durante un’intervista a “Radio Nazionale”. E ha aggiunto: “Stanno facendo la stessa cosa, cioè parlare di un altro paese per non parlare del proprio”.

 

Con questa dichiarazione, Echenique ha pubblicamente paragonato il presidente del Venezuela al leader del Partito popolare spagnolo (Pp) e premier uscente, Mariano Rajoy. I dirigenti di Podemos, d’altra parte, hanno sempre rifiutato il confronto con il paese sudamericano, nonostante alcuni dei suoi leader abbiano mantenuto legami con il governo di Hugo Chavez in passato. Il partito di Iglesias cerca di distogliere l’attenzione da questa faccenda in vista della campagna elettorale del 26 giugno, perché è convinto si tratti di una tattica dei suoi rivali politici. L’obiettivo, a suo parere, sarebbe quello di minare l’alleanza con Sinistra Unita (Iu). Nel frattempo, il numero uno di Podemos non si è ancora espresso sulla crisi venezuelana e sulla tensione interna al paese, generata dallo stato di emergenza dichiarato dal suo presidente Maduro.

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