Kulturkampf nel gabinetto. La Germania inventa il water multiculti

Giulio Meotti
Molti dei migranti arrivati in Germania non sanno cosa farne dei nostri servizi igienici. Così è stato loro spiegato come funziona il gabinetto. Visto però lo scarso successo nell’insegnare loro come usare i nostri water, i produttori di toilette hanno trovato una soluzione a questo problema.

La notizia è dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Molti dei migranti arrivati in Germania non sanno cosa farne dei nostri servizi igienici. Così è stato loro spiegato come funziona il gabinetto, che per usarlo ci si deve sedere e che le funzioni vanno espletate nel foro designato. A questo si aggiunga che molti dei migranti non conosce l’uso della carta igienica. Visto però lo scarso successo nell’insegnare loro come usare i nostri water, i produttori di toilette hanno trovato una soluzione a questo problema. “Water multikulti” da installare nei centri di accoglienza.

 

Viene da chiedersi cosa dovranno fare i tedeschi per insegnargli la separazione di stato e chiesa, la libertà di espressione, la libertà di coscienza e il rispetto della donna. Intanto, lo Spiegel racconta dello sconcerto degli insegnanti nelle scuole nel discutere con gli studenti figli di immigrati su cosa è successo la notte di capodanno a Colonia. La risposta di molti è stata: “Cosa vuole da noi? Questo è quello che le donne possono aspettarsi che accada se vanno in giro di notte”. La Germania rivive il Kulturkampf nelle piscine, sugli autobus e nelle latrine.

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  • Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.