Un omaggio musicale all'Italia

Luciana Rota 

Il Concerto per Milano, in Piazza Duomo, domenica 12 settembre segna la ripartenza della musica dal vivo

Può un concerto, in Piazza Duomo a Milano, giocare quasi leggero, indietro e avanti nel tempo, della storia, del passato, della pandemia, del presente e del futuro? Con un omaggio musicale all’Italia. Può. Se è Milano. Può. Perché ad osare questa ripartenza della musica dal vivo è la Filarmonica della Scala, che si è fatta davvero in quattro per concederci e concedersi il lusso di tornare con il Concerto per Milano, in Piazza Duomo, domenica 12 settembre.

  

   

Perché leggero? Perché il programma è un omaggio all’Italia della musica e non sarà per niente pesante o solo per palati fini e competenti. Sarà, anzi, un concerto sinfonico quasi leggero, grazie al genio musicale di tre grandi compositori internazionali, che qui, proprio nel Bel Paese composero senza fare fatica… Tre come: Mendelssohn, Čajkovskij e Prokof’ev. Tre innamorati dell’Italia. Così potremmo dire. E in un lavoro, di taglia cuci delle “giuste” versioni di composizione, il grande maestro Riccardo Chailly, ce li propone con la sua eccellente regia, per un programma che punta sul tempo e attinge alla storia della musica classica ma aspira al futuro della musica tutta. La musica che torna in scena. La musica che torna all’aperto, per tutti, in un grande concerto che sfida passato, presente e futuro della Pandemia. 

   
Nona edizione. Perché il Concerto per Milano nasce in occasione dell’Esposizione Internazionale del capoluogo lombardo. Ma poi, tale il successo, si è replicato anno dopo anno nel cuore – piazza Domo – di una Milano rilanciata proprio dall’Expo e dalla musica classica. Sarà una ripartenza per tutti. Impossibile rimanere estranei a questo evento.

 
Il progetto e la data del 12 settembre 2021 fanno effetto per tanti motivi. Perché la Filarmonica della Scala che riparte di slancio con il suo programma artistico, riesce a dare continuità alla ambiziosa e virtuosa strada intrapresa: quella di promuovere la musica eccellente, il massimo e da sempre della musica classica per capirci, ovvero quella della Filarmonica della Scala, alla portata di ognuno. Per cultura. Per socializzazione. Per vicinanza ad un mondo che emoziona solo a pensarci. Come quel silenzio magico in un luogo solitamente in movimento e di sicuro non silenzioso, sotto le guglie del Duomo che, come ricorda lo stesso Riccardo Chailly, è stato rotto dalla grande musica con giusto trasporto. Di tutti. 

  
Un silenzio di sicuro ben diverso da quello del lockdown 1 e 2 di una Milano che riparte e non è triste. Piuttosto, caricato di responsabilità (l’appello anche della Filarmonica di fare tutto il possibile per arginare la Pandemia), con la voglia di emozionarsi con la musica e l’arte, che Milano ha concepito negli anni abbracciando con passione questo Concerto e che si appresta a rivivere amplificato in 20 Paesi del mondo, collegati in Tv, grazie ad una produzione importante garantita da Rai Cultura e Rai Com (Rai Play). Sarà l’amplificazione e la forza di 40 mila anime raggiunte dal Concerto per Milano: di quelle anime in attesa che piazza Duomo – LIVE – torni a fare musica, e di quelle che collegandosi alle tv mondiali daranno la forza e l’energia, il motore, per i grandi musicisti della Filarmonica che tornano a suonare. È il tempo di questo Concerto sinfonico (della ripartenza per la musica) per Milano. 

 
In Piazza Duomo il silenzio emozionante che aprirà alla musica classica di Mendelssohn (Sinfonia Italiana n. 4 in la maggiore op. 90), Čajkovskij (Capriccio italiano) e Prokof’ev (la suite da Romeo e Giulietta) inchioderà alle postazioni rigorosamente assegnate circa 2500 persone per il live, quelle realmente accreditate con biglietti omaggio (registrandosi su ticket-one, con Green Pass obbligatorio) ma l’eco avrà già raggiunto un grande traguardo, molto più ampio. Un traguardo del tempo della musica. 

 
"Il Concerto per Milano in questi anni ha assunto una valenza simbolica per l’intera comunità e testimonia il legame della città con la sua orchestra. – ha detto Maurizio Beretta, presidente della Filarmonica della Scala annunciando il programma - La grande partecipazione e il livello della proposta artistica ne fanno un appuntamento atteso in grado di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla musica. Un impegno culturale che la Filarmonica della Scala assicura con la costante attività in Italia e all’estero". 

 
La piazza per il Concerto per Milano, davanti al Duomo, sarà allestita con i posti distanziati, con sedute limitate, organizzate per settori e con accessi differenziati; per prenotare un posto dal 6 settembre (ore 14) si aprono le danze su filarmonica.it e su ticketone.it. La Diretta su Rai 5, in HD con 10 telecamere Rai, sarà a partire dalle 20 e 15.

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