Le opere sconosciute che fecero risorgere Mozart

Otto anni fa in Austria venivano eseguiti per la prima volta due brani rinvenuti di recente in una soffitta di Salisburgo. Gli storici della fondazione Mozarteum, sono fermamente convinti che le composizioni siano opera dell'artista austriaco da bambino

Redazione

Il 2 agosto del 2009, esattamente otto anni fa, in Austria venivano eseguite per la prima volta due pezzi sconosciuti di Mozart. Il musicista austriaco Florian Birsak ha eseguito un pezzo di quattro minuti nella casa natale di Mozart sul suo pianoforte originale. Le opere, un movimento di concerto e un preludio, erano state ritrovate in un quaderno in una soffitta di Salisburgo, città natale del compositore. Gli esperti ritengono che siano state scritte quando il musicista aveva soli 10 anni, nel 1767 o nel 1768, anche se secondo i ricercatori non esistono prove sufficienti per determinare con certezza che siano per certo composizioni di Mozart, nonostante la partitura sia stata trascritta in un quaderno sul quale è scritto "Del giovane signore Wolfango Mozart".

  

Anche se la trascrizione sul quaderno non fosse di Mozart o di suo padre Leopold, gli storici della fondazione Mozarteum di Salisburgo, sono fermamente convinti invece che le composizioni siano opera dell'artista nella sua piena fase di formazione. In particolare l'esperto di musica Hildegard Herrmann-Schneider ha sottolinea che soltanto Leopold Mozart usava scrivere nel modo utilizzato sul quaderno il nome di suo figlio. Il quaderno di 160 pagine scritte a mano, datato 1780, contiene infatti anche opere musicali scritte dal padre di Mozart.

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