Adele regina dei Grammy anti-Trump

Assegnati a Los Angeles gli Oscar della musica. Protagonista assoluta la cantante inglese. E dal palco numerosi gli appelli contro il presidente Usa

Redazione

Sono mesi che le star della musica americana. Protestano contro l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Inevitabile quindi che anche la cerimonia dei Grammy, gli Oscar della musica, si sia trasformata in un lungo comizio anti-Trump (era già accaduto in occasione della consegna dei Golden Globe). Da Beyoncé a Katy Perry, passando per Busta Rhymes e A Tribe called Quest, sono stati numerosi gli attacchi più o meno diretti al presidente.

 

Ma c'è anche stato spazio per la musica. Protagonista assoluta Adele che ha conquistato ben cinque premi (Best Record of the Year, Best Song of the Year e Best Pop Solo Performance per 'Hello', Best Album of the Year e Best Pop Vocal Album per '25') così come quelli, postumi, assegnati a David Bowie, per "Blackstar". La cantante britannica si è anche esibita, facendo commuovere tutti, in un tributo allo scomparso George Michael. Adele si è commossa, ha sbagliato, ha interrotto l'esibizione e poi ha ripreso conquistando una lunga standig ovation. Nessun premio invece per gli italiani in gara ai Grammy (Ennio Morricone, Laura Pausini, Andrea Bocelli e l'Accademia di Santa Cecilia).

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