C'è un po' di gusto milanese nelle borsette della Regina Elisabetta (e nella Silicon Valley)

“Che cosa c’entra la Regina Elisabetta con Pompei e la Silicon Valley? Connessioni (im)possibili di moda“ è il titolo del secondo incontro del ciclo “Sulla nostra pelle. Dialoghi sulla Bellezza”, che si terrà in formula mista dall’hub Lineapelle di Palazzo Gorani a Milano

Heritage o “Eredità culturale”: la locuzione più usata quando si parla di Made in Italy. Ma in che cosa consiste, questa famosa “eredità”? E, soprattutto, come la si rende visibile, contemporanea, fruibile per un pubblico vasto e internazionale? Se ne parla oggi, 8 aprile, dalle 16 alle 17.30 (qui potete la diretta streaming) durante il secondo incontro del ciclo “Sulla nostra pelle. Dialoghi sulla Bellezza” promossi dal Master di Fashion Studies dell’Università di Roma “La Sapienza” e da UNIC – Concerie Italiane, con la collaborazione de “Il Foglio della Moda”, supplemento mensile del Foglio.

 

Che cosa c’entra la Regina Elisabetta con Pompei e la Silicon Valley? Connessioni (im)possibili di moda“,  il titolo dell’incontro, che si terrà in formula mista dall’hub Lineapelle di Palazzo Gorani, costruito sui resti della Milano romana, e da dove discuteranno a distanza con gli studenti internazionali del corso e gli ospiti Paolo Amato, presidente della centenaria maison di pelletteria milanese Leu Locati, che serve (anche) la Casa Reale inglese (sì, le borse che la Regina di Inghilterra usa come linguaggio in codice);  l’amministratore delegato di Assocalzaturifici Tommaso Cancellara; il Men’s Collection Visionary del gruppo Tod’s Michele Lupi, curatore del progetto no_code che lo ha portato ad approcciare il tema dell’evoluzione della cultura della comunicazione e a indagare nei segreti dello storytelling e della creazione dei miti in un viaggio on the road nella Silicon Valley con il fotografo Ramak Fazel.

Introdurranno l’incontro Fulvia Bacchi, direttore generale di UNIC che sta sostenendo per il parco Archeologico di Pompei il restauro della straordinaria conceria della Regio I, il più grande impianto artigianale per la lavorazione delle pelli rinvenuto nella città antica, e la coordinatrice del corso di Laurea Magistrale/Master in Fashion Studies, Romana Andò. Modererà l’incontro Fabiana Giacomotti, curatrice de “Il Foglio della Moda” e docente del corso. Ecco qualche anticipazione video sui contenuti:

 

L'intervento di Tommaso Cancellara

L'intervento di Michele Lupi

Maria Laura Iadanza presenta il restauro della straordinaria conceria di Pompei

Un giro nella pelletteria Leu Locati

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