Acqua, saponi e deodoranti”. Vade retro corpi mal lavati e puzze non identificate. Il consenso è profumato di lavanda mentre l’urna vuota ha la fiatella, la giacca stazzonata e il tallone marmorizzato della pedicure mai fatta. A combattere contro le derive dell’olfatto, senso sfacciato e autentico, e la retorica sempre nuova del “puzzone” da “aridarce” non c’è solo Debora Serracchiani con il suo decalogo del saper vivere minimo consegnato ai sindaci del Friuli che, se l’avrà fatto scrivere, sarà per...
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