Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

La sfida generazionale sul Brexit e l'accelerata dell'economia turca

Mario Sechi
I giovani britannici vogliono restare nell'Ue, i più anziani sono per l'uscita. In Turchia l'economia registra una crescita record: il pil aumenta del 4 per cento nel 2015. Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

Santa Balbina

 

Titoli. La situazione in Libia è eccellente: abbiamo un governo in gommone, un governo a Tobruk e un governo a Tripoli. Sul governo galleggiante, si spara come al tiro a segno del luna park. E’ la stabilizzazione del Paese secondo i canoni onusiani. Prendete appunti, da oggi comincia un’altra guerra in Libia. Primo caffè, Corriere della Sera: “Sbarca il premier, scontri a Tripoli”. Catenaccio: “Milizie in rivolta contro l’insediamento del governo riconosciuto dall’Onu. Spari in strada”. Tutto a posto, la pace avanza inarrestabile. Segnatevi la data, 30 marzo 2016. Quello che accade in Libia è l’unico fatto che conta e si prepara a dispiegare i suoi effetti sulla nostra vita. Che fanno a Repubblica? “Libia, si spara sul governo dell’Onu”. Big surprise, proiettili e non fiori. Altro su Repubblica? La metamorfosi. Zero analisi in prima pagina sulla Libia, zeru titoli di politica interna (e zero commenti), in compenso a centro pagina c’è una foto da mai più senza: “Trudeau, i muscoli del Canada pacifista”. Completa la sezione umoristica un commento di spalla su Trapattoni e il Bar Sport. Andiamo avanti, giro di titoli. La Stampa prosegue con il suo Risiko e dà ancora particolari sul nostro intervento in Libia (che per ora non c’è): “Libia, pronti gli addestratori italiani”. Il commento che il titolare di List cercava su Repubblica lo ha impaginato La Stampa: “Gli scenari che Renzi non controlla”, Giovanni Orsina conduce come sempre una buona analisi sulla politica estera renziana, concede forse troppo al Renzi d’Europa (molte dichiarazioni a fini interni, poi sui dossier concreti di Bruxelles è anche lui zeru tituli, per ora) e nell’ultima riga evoca la Libia dove, in realtà, il governo ha mandato in sala un film autoprodotto intitolato avanti march! no, dietrofront! Altro? Il Giornale mette insieme le minigonne vietate in Olanda, il caso Marò, l’assassinio di Giulio Regeni, e fa questo riassunto: “Sottomissione in corso”. Libero accende la telecamera: “Tutte le trappole del canone”. Money? MF registra il cambio della guida di Telecom: “Cattaneo a Telecom, Bollorè più forte”. Elementare, Watson. Il Sole 24Ore a centro pagina evidenzia un dato anomalo: “Boom delle pensioni di anzianità”. In un anno hanno segnato un più 72,8 per cento. Buona giornata.

 

Renzi negli Stati Uniti. Oggi il presidente del Consiglio è a Boston. Ecco l’agenda. Ore 09.45 Visita del centro IBM presso la sede di IBM. Ore 11.15 Intervento presso l’Harvard University. Domani vertice sulla sicurezza nucleare a Washington.

 

Erdogan ha il pil sullo stomaco. C’è anche il presidente della Turchia Erdogan a Washington. Obama non vuole incontrarlo, ma le perplessità sul muro contro muro potrebbero indurre il presidente americano a cambiare idea. Erdogan è un tipo tosto, durante un incontro a porte chiuse l’altro ieri ha attaccato duramente l’amministrazione americana. Cena al St. Regis a Washington e colpo dritto a Obama sulla sua linea politica di appoggio ai curdi: “I terroristi sono terroristi, non ne esistono di buoni”. Nel frattempo, il prodotto interno lordo della Turchia nel 2015 ha fatto segnare un dato record: più 4 per cento.

 

Brexit e Instagram generation. La campagna per il Brexit si sta arroventando e i contrari all’uscita del Regno Unito cercano di conquistare il voto dei giovani, la Instagram generation. C’è una spaccatura nell’elettorato britannico. Gli anziani sono per l’exit, chi ha meno di 40 anni vuole restare in Europa.

 

La paghetta del numero uno di Google: cento milioni. Sundar Pichai, l’amministratore delegato di Google l’anno scorso ha intascato compensi per 100 milioni. Nato in India, genio del software, Ceo dall’ottobre scorso, è il manager più pagato negli Stati Uniti. E’ il mago di Android, si paga.

 

La penna euroscettica intasca i soldi dell’Europa. Non un giornalista qualunque, ma il direttore del Daily Mail, Paul Dacre. Ha incassato i contributi dell’Unione Europea per i suoi possedimenti agricoli nel Sussex e in Scozia.

 

31 marzo.  Nel 1889 viene inaugurata a Parigi la Tour Eiffel.

 

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