Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

L'Opec medita su un possibile aumento del prezzo del petrolio

Mario Sechi
Arabia Saudita e Russia si accordano per un congelamento del prezzo del greggio ai livelli di gennaio. Intanto, tre think tank suggeriscono come sconfiggere lo Stato islamico. Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi

    Santa Giuliana, vergine e martire.

     

    Titoli. C’è il “canguro”, c’è la mediatrice “senza i gradi”, Maria Elena Boschi, che prova a far siglare la pace. Poi c’è la realtà, là fuori: la ferocia scarnificante della guerra in Siria, le telefonate (in ritardo e senza un’idea) di Obama a Putin; l’unico italiano, Mario Draghi, che ha in mano i destini di qualcosa (l’Europa) che va oltre l’ego e la carriera personale; le elezioni americane, interessanti e un po’ inquietanti. Ecco, se levate di mezzo il “canguro”, vedrete la contemporaneità correre e disegnare un percorso. Non preoccupatevi per l’Italia, è un zoo sempre aperto, ora sta addestrando il canguro. Primo caffè, Corriere della Sera: “Unioni civili, l’intesa non c’è”. Catenaccio: “Fallisce la trattativa nel Pd. Zanda: inevitabile la norma taglia emendamenti”. Eccolo, il canguro. Altro? Spalla su Draghi, pezzo in puro Brit Style di Danilo Taino: “Draghi pronto ad agire ancora: «Ma meno tasse e investimenti»”. E poi? Poi c’è Roma, la corsa più pazza del mondo, quella verso il Campidoglio, una campagna elettorale che sembra uscita da un film di Mel Brooks: “La carica dei duecento video M5S e il candidato per Roma”. Fermate la giostra, vogliamo scendere, a Roma mandateci la Trojka. Cosa fa Repubblica? Apre sulla strage in Siria, francobollo su Draghi, combo (foto) su “la meglio gioventù” (i ricercatori, sarebbero), spalla dove s’adagia nobilmente il pezzo di Ezio Mauro che si occupa di Pilato e il processo a Gesù, due titoli di taglio basso di cui uno è su Celentano che con qualche decennio di ritardo ci racconta la verità sulla via Gluck. Politica italiana? Commenti affilati? Articolesse taglienti? Calma, tra sei giorni c’è la messa di Scalfari, la domenica. Tanti saluti. Facciamo un giro di titoli. La Stampa prende atto della situazione: “Unioni civili, l’accordo non c’è e la legge rischia”. Il Giornale piazza l’artiglieria tra viale Mazzini e Palazzo Chigi: “Canone Rai, è caos” (e sì, pare proprio che non sia tutto chiarissimo). Libero è allo sportello previdenza: “Così tagliano le pensioni alle vedove”. Il Fatto quotidiano fa la mappa (con foto segnaletiche) delle nomine renziane: “Renzi pigliatutto”. Carlino-Nazione-Giorno sono entrati nel caveau e hanno prelevato una notizia: “Banche, Draghi gela l’Italia”. MF presenta un futuro migliore: “Draghi: basta stretta sulle banche”. Il Sole 24Ore è in fase da gran premio: “Borse e bond in rialzo: sprint da banche e auto”. Che bella, l’Italia del canguro. Buona giornata.
     

     

    Barili (e Draghi). Il prezzo del petrolio salirà? Sì, il problema è quando. Oggi a Doha si incontrano i ministri del Petrolio di Arabia Saudita, Russia e Venezuela. L’Opec troverà un accordo su un taglio della produzione e un rialzo dei prezzi? Hanno cominciato a ragionarci sopra e su questo punta la Borsa.

     

    …e infatti. Poco fa, via Agi: “L'Arabia Saudita e la Russia hanno concordato, nel corso di una riunione a Doha, il congelamento della produzione petrolifera ai livelli di gennaio. Lo fa sapere il ministro del Petrolio del Qatar, Mohammed Saleh al Sada, che ha partecipato all'incontro insieme al collega venezuelano, Eulogio del Pino. Al vertice hanno partecipato il ministro saudita del Petrolio, Ali al Naimi, che ha incontrato il collega russo, Alexander Novak”. E poi? Si attendono le decisioni a marzo di Federal Reserve e Bce. Il resto sarà una questione di domanda, offerta, produzione. Economia reale.

     

    Volkswagen, l’unica che va male. In gennaio il produttore d’automobili tedesco è l’unico tra i primi 10 a presentare un dato negativo di vendita in Europa.

     

    Per distruggere Isis devi eliminare anche Jabhat al Nusra. Come? Tre think tank americani ("The Institute for the Study of War", "Critical Threats Project", "American Enterprise Institute") hanno la risposta. Dove Isis perde terreno, al Qaeda ne guadagna, approfittando del vuoto che si crea sul teatro di guerra. Per sapere, per capire.

     

    Oh, South Carolina. E’ tornato Bush (George W.). L’ex presidente americano è entrato nella campagna per le primarie repubblicane. Sostenere Jeb, far cadere Trump. Fratelli.

     



     

    La guerra dell’hamburger. Se volete capire come va l’economia, e come cambiano gli stili di consumo, controllate sempre come vanno le cose da McDonald’s e compagni. Oggi escono i risultati di Burger King, il grande rivale, e vedremo come vanno. McDonald’s nel frattempo sta affrontando la stagione del cambiamento dei consumi alimentari, perfino in America. I suoi conti sono stati salvati dall’Egg McMuffin: le vendite nell’ultimo trimestre del 2015 sono salite del 5,7 per cento, il risultato migliore degli ultimi 4 anni.  

     



     

    16 febbraio. Giorno interessante per l’astronomia. Nel 1101 appare nel cielo della Gran Bretagna la cometa X/1106 C1, nota alle cronache celesti come la “Grande Cometa del 1106”, mentre nel 1980 arriva una eclissi di sole totale. Buio.