(foto LaPresse)

L'Imperial College mette in guardia su una seconda ondata di contagi

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Monde, Abc, Telegraph, Handelsblatt, Les Echos

L'economista Stiglitz: Ue aiuti l'Italia o si rafforzeranno movimenti antieuro

Berlino, 6 mag - (Agenzia Nova) - Per far fronte alla crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, l'Italia ha “un urgente bisogno di aiuto” e, se l'Ue non sostiene il paese, “i movimenti antieuro in Europa diventeranno così forti che ci si dovrà chiedere se l'Unione europea potrà sopravvivere”. È quanto affermato dall'economista statunitense Joseph Stiglitz, nel corso di un'intervista rilasciata oggi al quotidiano “Handelsblatt”. Premio Nobel per l'Economia nel 2001, Stiglitz aggiunge: “Non sto dicendo che l'Italia abbia fatto tutto giusto prima della crisi o la abbia gestita alla perfezione. Dico che non è colpa dell'Italia se è stata colpita così duramente”. Stiglitz si dice quindi favorevole all'introduzione degli eurobond, già sostenuta dall'Italia e da altri Stati membri dell'Ue. Secondo l'economista, “ora l'Ue deve agire insieme”. Stiglitz ha quindi osservato: “Lo abbiamo visto negli Usa. Per fronteggiare la crisi, infatti, “gli Stati hanno fatto molto, ma ciò di cui avremmo avuto davvero bisogno sarebbe stata una mossa più risoluta da parte del governo di Washington”.

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L'Italia ormai stremata comincia ad uscire dalla quarantena

Parigi, 6 mag - (Agenzia Nova) - L'Italia, ormai “stremata” dall'emergenza coronavirus, è entrata nella “fase 2” della crisi, facendo un primo passo verso l'uscita dalla quarantena. Ne parla il quotidiano francese “Le Monde”, spiegando che dopo 8 settimane il 4 maggio scorso gli italiani hanno ricominciato ad uscire. Nei prossimi giorni il paese dovrà imparare a convivere con la malattia, rilanciando in contemporanea l'economia nazionale. Una sfida complicata per il governo e la popolazione, soprattutto dopo i 29mila morti registrati dall'inizio della crisi. Le riunioni tra amici restano vietate ma è possibile rendere visita ai parenti. I timori più forti riguardano Milano, “cuore della Lombardia industriale ma anche dell'epidemia”, dove ancora si registrano diverse centinaia di casi ogni giorno. 

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Imperial College, aumento mobilità potrebbe causare seconda ondata contagi

Londra, 6 mag - (Agenzia Nova) - Secondo uno studio sul coronavirus sviluppato dall’Imperial College a Londra, anche un aumento marginale della mobilità in Italia potrebbe causare una seconda, più acuta, ondata di casi positivi nel paese. Lo riporta il quotidiano britannico “The Telegraph”. Secondo il modello di diffusione del virus, le misure restrittive introdotte in Italia hanno avuto successo nel fermare la diffusione e hanno portato il numero di riproduzione del coronavirus sotto l’unità. Ma questi risultati potrebbero essere unicamente temporanei: secondo l’Imperial College, anche un aumento della mobilità del 20 per cento potrebbe causare un numero di decessi maggiore rispetto a ciò che è stato sperimentato da molte regioni. Studi simili riportano lo stesso principio riguardo al Regno Unito, alla Germania, a New York e ad altre parti del mondo: le probabilità di allentare le misure restrittive senza perdere il controllo sul virus sono poche. Samir Bhatt, uno dei ricercatori del gruppo dell’Imperial College, afferma che “il distanziamento sociale e altre misure di sicurezza sono ancora necessarie in Italia per far sì che i successi ottenuti non si trasformino presto in nuove sconfitte”. Il modello sviluppato dai ricercatori non tiene conto dell’introduzione di ulteriori misure di controllo dei contagi tra cui il tracciamento dei contatti, l’isolamento delle persone infette e la sorveglianza da parte della polizia, e potrebbe quindi riportare dati esageratamente negativi.

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Il virologo Crisanti esorta governo a cambiare strategia

Madrid, 6 mag - (Agenzia Nova) - Il virologo Andrea Crisanti e i docenti dell'associazione Lettera 150 hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, proponendo un piano per scongiurare una riapertura effimera ed evitare la chiusura di migliaia di imprese. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo “Abc”, i professori esortano il governo ad effettuare test di massa dato che questo è l'unico metodo efficace per contenere il virus. Inoltre, i docenti aggiungono che “proibire alle persone sane di muoversi liberamente nel territorio nazionale, lavorare o intraprendere iniziative economiche è contrario ai principi costituzionali”. La strategia dei test di massa è stata utilizzata con successo da Crisanti, che insegna microbiologia all'Università di Padova. Grazie a questa misura, il medico è riuscito a contenere i contagi prima a Vo’ Euganeo, uno dei primi focolari del covid-19 in Italia, e successivamente nel resto del Veneto, tanto che il presidente della regione, Luza Zaia, lo ha definito “il nostro faro”.

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Le ripercussioni delle tensioni tra Usa e Cina sula politica italiana

Parigi, 6 mag - (Agenzia Nova) - Le tensioni tra Stati Uniti e Cina “potrebbero risvegliare delle vecchie fratture nella politica italiana”. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos” in un editoriale, dove viene effettuato un parallelo con il periodo della guerra fredda. Riprendendo quanto affermato dal quotidiano “La Repubblica”, il governo ha confermato la sua fedeltà all'Alleanza Atlantica, anche se ci sono delle sfumature da tenere in considerazione. Dopo le dichiarazioni del sottosegretario alla Difesa statunitense, Mark Esper, secondo il quale Pechino “approfitta del virus per avere più potere in Italia", il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affermato che la politica estera del paese resta la stessa di “ieri”. Tuttavia un esponente del Movimento 5 Stelle, il deputato Pino Cabras, ha attenuato i toni del capo del governo. “Dobbiamo dialogare con tutti, a cominciare da Pechino, come fanno altri paesi europei: la Germania vende due volte di più in Cina che all'interno delle sue frontiere”, ha detto Cabras. 

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