La manifestazione “L’odio non ha futuro” per testimoniare la vicinanza alla senatrice a vita Liliana Segre (foto LaPresse)

Più di 600 sindaci manifestano a Milano per Liliana Segre

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Mundo, New York Times, Echos, Times e Vanguardia

Più di 600 sindaci manifestano a Milano per Liliana Segre
Madrid, 11 dic - (Agenzia Nova) - Erano migliaia le persone che ieri, 10 dicembre, hanno partecipato alla marcia pacifica organizzata a Milano a sostegno di Liliana Segre, senatrice milanese di 89 anni, testimone degli orrori di Auschwitz. La manifestazione è stata promossa dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e sostenuta da oltre 600 sindaci italiani che si sono recati nella capitale lombarda per dimostrare la loro solidarietà con uno degli ultimi sopravvissuti dell'Olocausto, vittima di attacchi di odio e minacce di morte che hanno costretto le autorità italiane ad assegnare una scorta. Liliana Segre fu una dei 776 bambini italiani deportati nel campo di concentramento di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. Solo 25 tornarono vivi. Nel 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in segno di gratitudine per aver dedicato la sua vita a diffondere il valore della memoria, visitando le scuole italiane e condividendo la sua storia con i più piccoli.

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Piano industriale Safilo prevede 700 esuberi
New York, 11 dic - (Agenzia Nova) - Il produttore di occhiali Safilo taglierà 700 posti di lavoro in Italia l'anno prossimo, ovvero oltre il 10 per cento della sua forza lavoro globale. La società italiana prevede che le vendite nette cresceranno di circa l'1-2 per cento all'anno nei prossimi cinque anni anche se dovrà far fronte alla perdita delle licenze del lusso con Lvmh. Negli ultimi anni, Safilo ha lottato per aumentare vendite e profitti, in un momento in cui grandi gruppi di lusso, tra cui Kering e Lvmh, stanno concludendo accordi di licenza per marchi come Gucci e Dior, spesso per avviare la produzione internamente.

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De Meo vicino a nomina Ad di Renault
Parigi, 11 dic - (Agenzia Nova) - Luca De Meo, attuale presidente di Seat, è il favorito per il posto da amministratore delegato della Renault dopo che Thierry Bolloré è stato sollevato dall'incarico. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che ieri, 10 dicembre, si è tenuto un consiglio di amministrazione del gruppo durante il quale è stato trattato questo punto. L'altro candidato è Patrick Koller, attuale amministratore delegato di Faurecia. De Meo, 52 anni, “è carismatico e gradevole, ha una vera visione di quello che è il mercato dell'automobile”, afferma una fonte interna alla dirigenza. Le sue origini italiane non sembrano essere un problema. Qualcuno ricorda che il presidente di Peugeot Société Anonyme (Psa), Carlos Tavares, è portoghese. La nomina ufficiale dovrebbe arrivare tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020.

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Roma coperta dai rifiuti per assenze netturbini per malattia
Londra, 11 dic - (Agenzia Nova) - E' stato svelato il motivo per cui a Roma l'immondizia rimane nelle strade nonostante tutti gli sforzi profusi dalle diverse amministrazioni che si sono succedute alla guida della capitale d'Italia. I netturbini non svolgerebbero il lavoro per il quale sono stati assunti, adducendo motivi di salute. E' quanto sostiene il quotidiano britannico "The Times", riferendo il contenuto di un rapporto commissionato dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, che doveva rimanere segreto ma che è stato pubblicato da "Il Messaggero". Secondo il documento, ben 1.500 dei 4.300 lavoratori dell'Ama, la società municipalizzata incaricata di smaltire i rifiuti di Roma, sono riusciti a schivare in maniera permanente il lavoro nelle strade adducendo motivazioni come ad esempio una presunta allergia allo smog. Dei restanti dipendenti ben il 15 per cento, cioè circa 1.000, ogni giorno si assentano dal lavoro per motivi di salute oppure per doversi prendere cura di uno stretto parente anziano. Per questa situazione, il "Times" punta il dito sulla compiacenza dei medici, che troppo facilmente firmano certificati di malattia e spesso senza neppure visitare i pazienti. Vi sono poi i sindacati, che hanno sempre difeso anche i comportamenti più indifendibili dei loro associati, ma che ora si dicono "sorpresi" dall'ampiezza del fenomeno dell'assenteismo tra i dipendenti dell'Ama.

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Enel scelta come azienda europea più attiva nell’open innovation 2019
Madrid, 11 dic - (Agenzia Nova) - La compagnia elettrica Enel è stata inserita nella classifica “Corporate Startup Stars” che premia le aziende più attive nel settore dell’innovazione. Enel, società madre della spagnola Endesa, ha ricevuto il premio dalla "Startup Europe Partnership" (Sep) della Commissione europea che, dopo aver valutato più di 50 aziende europee, ha premiato la società italiana per "i suoi eccellenti risultati in collaborazione con startup in tutto il mondo". Inoltre l'azienda ha anche ricevuto il premio “Corporate Startup Procurement 2019” per le sue eccellenti relazioni con le startup più innovative.

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