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Italia e Germania sollecitano l'Ue ad aderire all'accordo sui migranti

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Vanguardia, Daily Mail e Echos

Italia e la Germania sollecitano l'Ue ad aderire ad accordo su redistribuzione
Madrid, 12 nov - (Agenzia Nova) - Tutti i paesi europei dovrebbero aderire all'accordo per la redistribuzione dei migranti raggiunto da Italia, Malta, Francia e Germania: lo hanno dichiarato ieri il primo ministro italiano Giuseppe Conte e il cancelliere tedesca Angela Merkel. "Stiamo lavorando con convinzione affinché questo accordo di Malta sia condiviso da quanti più paesi possibile e persino da tutti gli stati membri dell'Unione Europea (Ue), perché quello è l'obiettivo finale", ha dichiarato Conte durante una conferenza stampa congiunta. Il cancelliere tedesco è stata accolta a palazzo di Pamphilj, a Roma, per una cena di lavoro per discutere del tema dell'immigrazione e degli sbarchi dal Nord Africa nelle coste italiane. Un altro dei punti chiave dell'incontro ha riguardati l'alleanza atlantica nella Nato, il vertice di Londra di dicembre e l'apparente allontanamento tra gli Stati Uniti di Donald Trump e l'Ue. "Il vertice di Londra sarà un'occasione per riprendere i fili del dialogo transatlantico, qualcosa di cui percepiamo un forte bisogno. La Nato non deve perdere il suo ruolo di piattaforma politica e dobbiamo agire insieme", ha affermato Conte che ha anche sollecitato la Turchia, membro dell'Alleanza, ad agire "responsabilmente" nel nord-est della Siria, dopo l'offensiva lanciata un mese fa per controllare quella striscia di confine e allontanare i curdi.

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L'ambiguità di Salvini sulla Catalogna
Madrid, 12 nov - (Agenzia Nova) - La posizione del leader della Lega, Matteo Salvini, sulla situazione catalana è “ambigua”, scrive il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”. Da quando il partito di ultradestra Vox ha iniziato ad avere rappresentanza alle elezioni andaluse, la Lega di Salvini ha celebrato a poco a poco i risultati di Santiago Abascal. Fino a quando, durante una grande manifestazione a Roma della destra italiana contro il governo, Salvini ha dedicato un "pensiero" al popolo catalano. "Un pensiero al popolo catalano e al popolo britannico, terre dove conta il voto”, aveva detto Salvini. Domenica sera, quando il successo di Vox alle elezioni spagnole era già chiaro, Salvini si è congratulato con i suoi "amici" scrivendo: "Scommetto che i titoli dei giornali sono già pronti sulla 'vittoria dell'estrema destra, razzista, nazionalista, fascista'. Ma quale razzismo e fascismo, in Italia e in Spagna, vogliamo vivere solo a casa nostra”, ha scritto su Twitter Salvini accanto a un'immagine dell'incontro che Abascal e lui hanno tenuto a Roma a settembre. Interpellato dal quotidiano spagnolo, un portavoce dell'ex ministro dell'Interno ha affermato che “con Vox la Lega condivide la visione di un'Europa diversa da quella attuale. I catalani sono stati citati da Salvini come esempio di battaglia politica”. “La Lega ha sempre avuto rapporti con Vox", perché sono il loro "interlocutori". Sul "pensiero" dedicato al "popolo catalano", un'altra portavoce ha detto che "la Lega non si è mai allineata con questo tipo di impulsi autonomi e democratici".

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Berlusconi si rifiuta di testimoniare nel processo contro l'amico Dell'Utri
Madrid, 12 nov - (Agenzia Nova) - L'ex premier Silvio Berlusconi ha deciso di non testimoniare a difesa del suo storico amico e collaboratore Marcelo Dell'Utri nel processo di appello dopo la condanna a dodici anni per la trattativa tra Stato e mafia negli anni 90. Il leader di Forza Italia e attualmente deputato al Parlamento europeo, è apparso ieri davanti ai giudici di Palermo ma si è avvalso della facoltà di non rispondere, come raccomandato dai suoi avvocati. Berlusconi non ha voluto essere ripreso da fotografi e telecamere. Gli stessi giudici hanno ricordato al Cavalierie, già indagato a Firenze sugli attacchi della mafia nel 1993, che qualsiasi dichiarazione sarebbe potuta essere utilizzata anche per questa indagine. Secondo la sentenza che ha condannato dell'Utri in primo grado a 12 anni di carcere, l'ex collaboratore del Cavaliere è stato il mediatore tra Cosa Nostra e Berlusconi al fine di garantire la sua sicurezza e quella della sua famiglia prima di entrare in politica nei primi anni 90. Dell’Utri non era in aula ma nella sua casa di Milano, dove sta finendo di scontare la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.

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Mediaset aumenta la sua quota in ProSieben.1 puntando ad un polo TV pan-europeo
Londra, 12 nov - (Agenzia Nova) - La principale emittente televisiva commerciale italiana, Mediaset, ha aumentato al 15,1 per cento la quota posseduta nell'azionariato della rete tedesca ProSiebensat.1, dal precedente 9,6 per cento: lo riporta il quotidiano britannico "Daily Mail", che riprende un comunicato ufficiale diffuso ieri lunedì 11 novembre, Mediaset ha reso noto che la sua controllata spagnola ha acquistato appunto una ulteriore quota del 5,5 per cento al costo di 170 milioni di euro. La decisione della TV italiana va letta nella direzione della costruzione di un polo televisivo pan-europeo capace di competere a livello mondale e di rispondere alla sfida di colossi come Netflix Inc, Alphabet Inc di proprietà di Google e Facebook Inc.

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Psa-Fca, almeno un anno prima della fusione
Parigi, 12 nov - (Agenzia Nova) - Prima di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie a finalizzare la loro fusione, Peugeot Société Anonyme (Psa) e Fiat Chrysler Automobiles (Fca) dovranno attendere quasi un anno. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che i due gruppi “si dovranno mostrare pazienti”. “Tenuto conto di tutte le autorizzazioni regolamentari necessarie che bisogna ottenere, un accordo di questo tipo nono si farà prima di un anno”, ha detto il presidente di Psa, Carlos Tavares, che sarà l'amministratore delegato del futuro gruppo. Le parti devono prima di tutto finalizzare un protocollo d'accordo vincolante, che dovrebbe arrivare a inizio dicembre. In seguito sarà necessario ottenere il via libera da parte delle authority di una decina di paesi. “Siamo pronti a fare tutte le concessioni necessarie”, ha detto Tavares.

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