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l'Italia vista dagli altri

Perché Tria è ottimista su un accordo con l'Europa

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

Italia-Ue: Tria ottimista, “non vedo ostacoli a un accordo per evitare sanzioni”

Madrid, 26 giu  (Agenzia Nova) - “Non vedo ostacoli ad un accordo" con la Commissione europea per evitare l’apertura della procedura di infrazione contro l’Italia per disavanzo eccessivo. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervenendo ai seminari di Villa Mondragone nella giornata di ieri, 25 giugno. Tria – si legge sul quotidiano spagnolo “La Vanguardia” – si è poi detto “ottimista su una buona soluzione in relazione alla procedura”, anche perché il governo prevede risparmi importanti che permetteranno al Paese di non andare oltre il 2,1 per cento di deficit rispetto al Pil. “Arriveremo a questo livello di deficit grazie ad una gestione prudenziale, anche se stiamo implementando le politiche sociali programmate decise con l'ultima legge di bilancio", ha sottolineato. 
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Ue-Italia: la Commissione rinvia il dibattito sulla procedura di infrazione

Madrid, 26 giu - (Agenzia Nova) - I commissari europei si sono riuniti ieri, 25 giugno, a Bruxelles, hanno discusso “brevemente” dall’apertura della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo contro l’Italia e poi hanno deciso di rinviare il dibattito alla prossima settimana. Lo ha fatto sapere la portavoce dell'esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, nel corso di una conferenza stampa rilanciata dal quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, in cui ha ricordato che “il 5 giugno scorso si è deciso che la procedura contro l’Italia è giustificata” e precisato che “la Commissione sta continuando i suoi lavori secondo le indicazioni del Trattato”. Il tema è stato dunque sul tavolo ma “se ne è discusso brevemente e si è deciso di tornarci la prossima settimana”, ha aggiunto Schinas, senza però riferire sulle opinioni che sono state espresse. 

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Italia: Olimpiadi 2026, ha perso il Movimento 5 Stelle

Berlino, 26 giu - (Agenzia Nova) - Il senso di vittoria è insolito in Italia, data la crisi in cui il paese versa da anni. A ogni modo, l'assegnazione della Olimpiadi invernali del 2026 a Milano e Cortina d' Ampezzo ha diffuso in Italia una grande gioia, che ha visto unirsi esponenti di maggioranza e opposizione. Tuttavia, nota il quotidiano tedesco “Die Tageszeitung”, nella festa per le Olimpiadi vi è un perdente: il Movimento 5 Stelle (M5S). Anche Torino, amministrata da Chiara Appendino, esponente del M5S, si era candidata a ospitare i giochi olimpici invernali del 2026, “ma forse non nel modo giusto”. Per “Die Tageszeitung”, infatti, “buona parte dei Cinquestelle non ne voleva sapere nulla delle Olimpiadi”. Lo dimostra il no scandito nel 2016 da Virginia Raggi, sindaco di Roma ed esponente del M5S, alle Olimpiadi nella capitale d'Italia nel 2024. A Torino, per il M5S è rimasto “incagliato in discussioni sul senso delle Olimpiadi”, favorendo così la candidatura di Milano e Cortina d'Ampezzo. 

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Immigrazione: Sea Watch 3 minaccia di forzare il blocco ed entrare in acque italiane

Parigi, 26 giu - (Agenzia Nova) - Sea Watch 3, nave dell’organizzazione non governativa tedesca Sea Watch con a bordo 42 migranti soccorsi nel Mediterraneo, minaccia di forzare il blocco ed entrare nelle acque territoriali italiane. Lo scrive il quotidiano francese “Le Figaro”, ricordando che il 12 giugno scorso la Sea Watch 3 ha soccorso 53 migranti al largo delle coste libiche. L’ong si è rifiutata di fare rotta verso Tripoli affermando che “è criminale rinviare delle persone soccorse in un paese di guerra”. La nave ha così fatto rotta verso Lampedusa. Il vicepresidente del Coniglio e ministro dell’Interno, il leghista Matteo Salvini, ha consentito lo sbarco di 11 persone tra donne bambini e malati. In un’intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica”, il capitano, Varola Rackete, ha detto di voler portare la nave “nelle acque italiane”. La Corte europea dei diritti dell’uomo si è rifiutata di intervenire limitandosi a raccomandare all’Italia di “continuare a fornire tutta l’assistenza necessaria ai migranti”. “Per quello che mi riguarda, la Sea Watch non arriverà in Italia, può restare là fino a Natale e a Capodanno”, ha detto Salvini. 

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Immigrazione: Cedu respinge ricorso Sea Watch contro l’Italia

Madrid, 26 giu - (Agenzia Nova) - La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha respinto ieri, 25 giugno, il ricorso presentato dai migranti a bordo della Sea Watch 3 per costringere l’Italia ad assicurare loro un porto sicuro da cui sbarcare. Lo riferisce il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, ricordando che i 42 naufraghi che si sono rivolti alla Cedu sono stati soccorsi dalla ong tedesca a largo della Libia oltre due settimane fa e da allora sono bloccati in mare a poche miglia da Lampedusa. La Corte di Strasburgo, in particolare, ha deciso di non applicare le “misure provvisorie” richieste dalla Sea Watch 3 e di non chiedere dunque alle autorità italiane di far sbarcare i migranti perché non sussistono le condizioni necessarie al provvedimento. 
 
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Italia: svaniscono le preoccupazioni sul mercato dei titoli di Stato

Londra, 26 giu (Agenzia Nova) - I titoli di Stato italiani hanno ripreso fiato durante la sessione di ieri, 25 giugno, dopo che il quotidiano britannico "Financial Times" aveva anticipato come la Commissione europea non avvierà la procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia, quanto meno non questa settimana. Lo riferisce oggi il "Financial Times". 
 
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