Foto LaPresse

La Tav manda in crisi il matrimonio tra M5s e Lega

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

Segnali contrastanti su accordo Nuova via della seta

Washington, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Il governo italiano invia segnali contrastanti in merito alla possibile firma dell'accordo con la Cina che segnerebbe l'appoggio formale di Roma alla Nuova via della seta. Lo scrive il quotidiano "Washington Post", secondo cui l'iniziale entusiasmo espresso da esponenti del governo italiano si è scontrato con le pressioni provenienti da Washington. Il sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo economico, Guglielmo Picchi, ha scritto mercoledì sul proprio profilo twitter che "ad oggi, non penso dovremmo procedere con la firma" del memorandum. Era stato un altro sottosegretario del medesimo ministero, Michele Geraci, a dichiarare ai quotidiani “Financial Times” e al “New York Times” che il governo italiano intende firmare il memorandum in occasione della prossima visita del presidente cinese Xi Jinping in Italia, a fine mese. 

Continua a leggere su Washington PostBloomberg

   

Contrasti nel governo sul Tav Torino-Lione

Vienna, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Proseguono i contrasti nel governo sulla linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) Torino-Lione, la cui realizzazione divide la maggioranza con la Lega favorevole e il Movimento 5 Stelle (M5S). Per il quotidiano austriaco “Der Standard”, le divisioni nella coalizione al governo in Italia dal primo giugno 2018 sono tali da far ipotizzare una crisi dell'esecutivo sulla questione del Tav con successive elezioni anticipate. Un'ipotesi smentita dallo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella giornata di ieri, 7 marzo. In conferenza stampa, il capo del governo si è detto “convinto che la coalizione di governo non si romperà sul Tav Torino-Lione, su cui deciderà nella giornata di oggi”. Inoltre, Conte ha affermato di nutrire “forti dubbi sull'utilità del progetto, di cui l'Italia deve continuare a discutere con gli altri partner”, Francia e Ue. 

Continua a leggere su Der Standard

   

Conte esprime le sue perplessità sul Tav

Parigi, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, cerca di guadagnare tempo sul dossier della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, che sta provocando serie tensioni all’interno del governo. Il quotidiano francese “Le Monde” spiega che ieri, 7 marzo, il premier si è mostrato scettico nei confronti della realizzazione dell’opera. “Ho espresso forti dubbi e perplessità sull’opportunità di questa opera. Non sono veramente convinto che si tratti di un progetto di cui l’Italia ha bisogno”, ha detto Conte. Vista l’impasse in cui sembrano essere finite le due forze di governo, Lega e Movimento 5 Stelle, su questo cantiere, il presidente del Consiglio italiano ha lanciato un appello alla Francia e all’Unione europea affinché il progetto venga ridiscusso. 


Continua a leggere su Le Monde

Il matrimonio testardo tra i partiti di governo Lega e 5 stelle

Washington, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Negli ultimi nove mesi, i due partiti di governo italiani si sono scontrati su molti temi: dalla politica migratoria alla spesa di bilancio, fino agli inceneritori per i rifiuti. Ora al centro dell'ennesimo diverbio tra Movimento 5 stelle e Lega c'è la questione del collegamento ferroviario ad alta velocità Torino-Lione, che ha costretto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a mediare. "Il governo non è a rischio", ha detto ancora una volta il premier. Alcuni analisti – scrive il quotidiano “Washington Post” - prevedono però che la coalizione non durerà oltre la primavera, mentre per altri i due partiti, nonostante gli scontri politici, condividono un dna anti-establishment molto forte e interessi tali da “costringerli” a stare insieme per l'intera legislatura. Anche se “il matrimonio” regge, per alcuni esperti le tensioni sono aumentate perché la Lega sta chiaramente superando il Movimento 5 stelle nei consensi. La Tav, nel frattempo, è diventata un altro terreno di scontro, con i membri dei 5 stelle che ne contestano l'utilità economica e l'impatto ambientale. Gli attori economici del Nord Italia, cui la lega guarda come elettorato di riferimento, sono invece favorevoli al progetto. Conte ha indicato che il governo deciderà in merito al progetto entro oggi. 

Continua a leggere su Washington Post

M5S a caccia di voti col reddito di cittadinanza

Berlino, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Con il reddito di cittadinanza, il Movimento 5 Stelle va “a caccia di voti” alle elezioni europee di maggio prossimo. È quanto sostiene il quotidiano tedesco “Die Tageszeitung”, notando come il provvedimento che recepisce la principale promessa elettorale del M5S entrerà in vigore il primo maggio prossimo, poco più di 20 giorni prima del voto per il rinnovamento del Parlamento europeo, che si terrà il 26 maggio. Con il reddito di cittadinanza, il M5S, da tempo in crisi di consensi, tenta di recuperare i voti perduti a favore dell'alleato di governo, la Lega di Matteo Salvini. Per questo, sostiene “Die Tageszeitung”, il reddito di cittadinanza è stato approvato “con tanta fretta, in maniera anche caotica”. © Agenzia Nova - Riproduzione riservata

Continua a leggere su Die Tageszeitung

   

Un volantino sessista dell'estrema destra nella Giornata della Donna

Londra, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - Ha provocato un mare di polemiche in Italia un volantino fatto stampare da esponenti della Lega nella città meridionale di Crotone, che contiene affermazioni sessiste sul ruolo della donna come "angelo del focolare": la vicenda è ripresa dal quotidiano progressista britannico "The Guardian", che oggi 8 marzo pubblica un reportage in cui riferisce le proteste dei ministri donna del governo italiano appartenenti al Movimento 5 stelle; persino il leader della Lega Matteo Salvini, scrive il giornale, ha preso le distanze dal volantino. 
 
Continua a leggere su The Guardian

    

Restituiti al Messico 600 dipinti trafugati negli anni '60

Madrid, 8 mar 08:35 - (Agenzia Nova) - L'Italia ha restituito al Messico un bottino formato da quasi 600 opere d'arte, trafugate dall'altra parte dell'Oceano negli anni '60 e trasferiti nel Belpaese attraverso il mercato nero. Lo rende noto il quotidiano spagnolo "El Pais", precisando che si tratta di 594 dipinti, su legno e tela, realizzati fra il XVIII e il XX secolo da artisti sconosciuti per rendere omaggio a Dio e alla Vergine. Per la maggior parte, sono espressione dell'arte popolare legata alla tradizione religiosa messicana. I quadri sono stati consegnati ieri, 7 marzo, dal ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, alla segretaria di Stato messicana, Alejandra Frausto Guerrero. 
 
Continua a leggere sui El PaisAbc

Di più su questi argomenti: