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La doppia faccia del capitalismo italiano

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Pais, Times, Vanguardia

Il premier italiano Gentiloni avverte che l'integrazione europea è in pericolo

 

Londra, 14 dic - (Agenzia Nova) - Il quotidiano economico britannico "The Financial Times" pubblica, sia su carta che in video sul suo sito web, una lunga intervista del suo corrispondente da Roma James Politi con il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni, in occasione del primo anniversario del suo governo: una conversazione che ha spaziato da temi come lo stato dell'Unione Europea alla Brexit e fino alle questioni dell'immigrazione. Il giornale della City di Londra in particolare titola la versione cartacea dell'intervista con l'allarme lanciato dal premier italiano, alla vigilia del vertice Ue che si tiene a partire da oggi giovedì 14 dicembre a Bruxelles, sui pericoli che in questo momento storico corre il processo di integrazione europea: "La mia preoccupazione è che mentre il 2017 è stato l'anno di una rinnovata ambizione dell'Europa, nel 2018 rischiamo di tornare ad una eccessiva prudenza", ha dichiarato Gentiloni; il quale sostiene che "se non riusciamo ad essere ambiziosi adesso, in presenza di una stabile e diffusa crescita economica in tutta l'eurozona e di un vuoto geopolitico da riempire a livello globale, allora perderemo una preziosa opportunità e rischieremo di tornare presto a litigare persino sull'utilità del progetto europeo". Il governo italiano sostiene gran parte delle proposte fatte dalla Commissione europea per riformare la zona euro, che piacciono molto anche alla Francia ma non alla Germania: ma anche su questi temi secondo Gentiloni è necessario mantenere la spinta: "Sarebbe un errore pensare che, siccome c'è una buona crescita, l'Europa possa prendersi una pausa sulle questioni economiche e monetarie", ha detto, aggiungendo che "questo invece è proprio il momento di promuovere una maggiore convergenza".

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L’Italia chiede l'adozione degli eurobond alla vigilia del Consiglio europeo

 

Madrid, 14 dic - (Agenzia Nova) - Il governo italiano ha presentato alcune proposte molto ambiziose che verranno discusse in occasione dle Consiglio europeo di oggi, nonostante Roma abbia accumulato un debito stratosferico (quasi il 130 per cento del Pil) e il reddito pro capite nazionale non cresca da almeno 15 anni. Lo ha riferito ieri il quotidiano spagnolo “El Pais”. L'Italia ha inviato ieri un documento di 13 pagine in cui chiede l'adozione un bilancio dell’eurozona e un’architettura dell’euro che rappresenti una risorsa comune per tutti gli Stati membri. 

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Le elezioni in primavera preparano il palcoscenico per un ritorno di Silvio Berlusconi

 

Londra, 14 dic - (Agenzia Nova) - Il probabile esito delle elezioni politiche è un prolungato periodo di instabilità nella terza economia dell'Eurozona: è questa la previsione del quotidiano inglese "The Times" alla notizia che il voto in Italia si terrà il 4 marzo prossimo. Nell'articolo, il corrispondente da Roma del "Times" Philip Willan scrive che in base a tutti i sondaggi la battaglia elettorale vedrà tre protagonisti principali: la coalizione di centro-destra alla cui testa c'è Silvio Berlusconi; il partito anti-establishment Movimento 5 stelle alla guida del 31enne novizio Luigi Di Maio; e la demoralizzata alleanza di centro-sinistra sotto l'ex primo ministro Matteo Renzi. E cita il professor Giovanni Orsina dell'Università Luiss di Roma, convinto che la coalizione di Berlusconi sia l'unica ad avere una realistica chance di vincere nelle urne: "Il 10-15 per cento degli elettori decideranno nelle ultime 24 ore prima del voto e potrebbe esserci un 'effetto bandwagon' a favore del centro-destra", afferma Orsina. Anche in quel caso, continua il professore, dopo le elezioni si porrebbe la questione di chi potrebbe guidare il nuovo governo, visto il bando che vieta a Berlusconi di ricoprire incarichi pubblici; e in ogni caso nel centro-destra incomberebbe il nodo della successione alla leadership dell'81enne Berlusconi. Se dalle urne non dovesse emergere un chiaro vincitore, scrive il "Times", nessuno sa cosa succederà. "E' un periodo molto interessante", commenta il professor Orsina: "Dopo la Brexit e lo stallo politico in Germania, sembra che tutta l'Europa si stia 'italianizzando', diventando politicamente instabile" come la Penisola. 

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Lo Stato italiano dovrebbe seguire l'esempio delle sue rampanti imprese

 

Londra, 14 dic - (Agenzia Nova) - Il quotidiano economico britannico "The Financial Times" ha pubblicato ieri mercoledì 13 dicembre un'analisi a firma del suo opinionista Tony Barber sulla doppia faccia del capitalismo italiano: da un lato, scrive Barber, ci sono le tante aziende private il cui segno distintivo è una capacità imprenditoriale dinamica, creativa e lungimirante; dall'altro lato in alcuni settori industriali e finanziari persistono le vecchie abitudini di affidarsi a un opaco intervento dello Stato. Un intervento statale che nel migliore dei casi non porta a nessun risultato, e nel peggiore ha effetti deleteri che tengono lontani dall'Italia gli investimenti internazionali. Dopo aver elencato le eccellenze industriali e finanziarie del paese, Tony Barber afferma che purtroppo lo Stato italiano non ne segue affatto l'esempio; e a dimostrazione di questo assunto cita le progettate privatizzazioni di quote di Eni ed Enav: la vendita a Cassa Depositi e Prestiti, infatti, magari porterà denaro fresco nelle esauste casse pubbliche ma a suo parere non ha molto senso dal punto di vista industriale. La proprietà delle società statali, ne conclude l'opinionista del "Financial Times", starebbe molto meglio nelle mani dei veri investitori privati che sono stati capaci di portare la Borsa di Milano a nuove altezze. 

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In Italia il governo protesta per la pressione esercitata da Ryanair sui lavoratori

 

Madrid, 14 dic - (Agenzia Nova) - Il governo italiano ha protestato ieri contro le presunte pressioni effettuate dalla compagnia aerea irlandese Ryanair per convincere i lavoratori a non aderire allo sciopero indetto per domani. Il ministro italiano dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha avvertito che un'azienda non può inserirsi in un mercato senza rispettarne le regole e sfruttando i lavoratori. Questo quanto riferito ieri dal quotidiano economico “La Vanguardia” che aggiunge come anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, abbia sottolineato come il diritto di sciopero sia garantito dalla Costituzione italiana.

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