Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Ora Di Maio dice che il M5s non è né populista né anti-euro

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di New York Times, Faz, Les Echos, Financial Times, Handelsblatt

Silvio Berlusconi: un rientro annunciato

 

Berlino, 4 set - (Agenzia Nova) - L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che è stato costretto a dimettersi nell’autunno 2011, all'apice della crisi italiana del debito, trascorre il suo tempo libero nella sua villa di San Martino ad Arcore. Oggi il magnate dei media di Milano lavora alla sua scrivania o, come in questi giorni, presso l’Hotel Palace di Merano, fa ginnastica e dieta, come i giornali riportano in dettaglio. Fra un mese compirà 81 anni. Questo lunedì riprenderanno le attività parlamentari in Italia e si sta lavorando per le coalizioni in vista delle prossime elezioni, tanto nel centro-sinistra che nel centro-destra. “Sono tornato e ho lavorato sul programma”, ha detto Berlusconi dopo le elezioni locali a fine giugno, in cui il suo partito, Forza Italia, ha ottenuto ottimi risultati. Da allora l'ex premier rilascia interviste sui temi più disparati, come l'euro, cui propone di affiancare una moneta parallela per gli scambi itnerni. Berlusconi ha chiesto al leader della Lega Nord e principale tra i suoi potenziali alleati, Matteo Salvini, di rinunciare alla sua linea dura anti-euro in cambio di questo progetto alternativo. Si tratta di un punto importante, scrive il quotidiano tedesco "Handelsblatt", secondo cui la maggioranza dell'elettorato conservatore è contrario a una “Italexit”. Per contrastare l’avanzata del Movimento 5 Stelle, dato testa a testa con il Partito democratico (Pd) attualmente al governo, c’è chi sostiene che Berlusconi possa aprire addirittura un dialogo col centro-sinistra come fece nel 2014. La prima prova elettorale sarà quella delle elezioni regionali in Sicilia nel mese di novembre, e il leader di Forza Italia farà campagna elettorale per un mese intero nell’isola. Berlusconi tuttavia non potrà ricoprire personalmente cariche pubbliche in quanto condannato nel 2013 per frode fiscale a cinque anni di reclusione e interdetto dai pubblici uffici. Il suo ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo troverà una risposta solo dopo le elezioni nazionali. Lo scorso marzo, al vertice del Partito Popolare Europeo (Ppe) di Malta, Berlusconi ha tentato un riavvicinamento con il cancelliere tedesco Angela Merkel, cui ha stretto la mano. Il quotidiano “La Repubblica” sostiene che Merkel guardi ora favorevolmente a un suo ritorno al centro della scena politica italiana come baluardo contro il populismo. La prossima settimana Berlusconi dovrebbe incontrare Salvini e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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Il M5s modera la propria posizione in merito all'euro

 

New York, 4 set - (Agenzia Nova) - Un referendum per decidere se mantenere o meno l'Italia all'interno della zona euro costituisce una misura di "ultima istanza" cui Roma dovrebbe ricorrere soltanto in assenza di concessioni fiscali da parte dell'Unione europea. Lo ha dichiarato domenica il vicepresidente della Camera e figura di primo piano del Movimento cinque stelle, Luigi di Maio, in occasione dell'annuale Forum Ambrosetti a Cernobbio. La dichiarazione del deputato pentastellato, commenta la stampa Usa, riflette il "drastico cambio di tono" esibito negli ultimi mesi da diversi esponenti di spicco del partito anti-establishment sul tema della moneta unica. Il referendum sull'euro, inizialmente avanzato dai cinque stelle come impegno programmatico, è ora caratterizzato come mero strumento negoziale. "Le politiche di austerità non hanno funzionato, sul tema della politica monetaria abbiamo il merito di aver innescato un dibattito", ha detto Di Maio a Cernobbio. Le parole del deputato, scrive il "New York Times", sottolineano la difficoltà del Movimento nel coniugare l'originaria linea populista, da cui dipende in larga misura la sua forza elettorale, e il tentativo di proporsi come forza di governo anche agli occhi dei mercati internazionali dei capitali. 

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Mario Draghi, il timoniere dell'euro

 

Berlino, 4 set - (Agenzia Nova) - Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha compiuto 70 anni questa domenica, è al culmine della sua carriera. E' Draghi il padre della politica di alleggerimento quantitativo che in due anni ha trascinato l'eurozona fuori dalla stagnazione e ha allontanato il rischio della deflazione, tramite l’acquisto massiccio di titoli di Stato al costo di circa 2.300 miliardi di euro entro la fine di quest’anno. Nonostante gli incoraggianti progressi esibiti dai fondamentali macroeconomici, la politica espansiva proseguirà con ogni probabilità anche nel 2018. Cinque anni fa, alla fine di luglio 2012, al culmine della crisi dell’euro, Draghi rassicurò i mercati ansiosi con l'ormai arcinoto “a qualunque costo”. I suoi detrattori sostengono che il presidente della Bce si sia spinto ben oltre i vincoli del suo mandato. Draghi, scrive la "Frankfurter Allgemenine Zeitung", però non cede, ben conscio dell'ostilità che deve scontare in particolare tra i responsabili della politica economica e l’opinione pubblica della Germania. Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann non fa mistero delle proprie obiezioni al corso intrapreso dall'Eurotower. Il quotidiano tedesco traccia un profilo del residente della Bce. Draghi ha studiato dai gesuiti presso l’Istituto Massimiliano Massimo, poi ha frequentato il famoso Mit americano ed ha avuto come insegnanti diversi premi Nobel. Tornato in Italia ha lavorato per diversi anni come docente universitario e ha fatto carriera presso il ministero del Tesoro, dove ha contribuito a portare l’Italia nell’Euro. In seguito è stato un banchiere in Goldman Sachs e nel 2005 è diventato Governatore della Banca centrale italiana. Infine nel 2011 è diventato Presidente dell’Eurotower a Francoforte, ma ha mantenuto stretti legami con Roma. Sposato con due figli, di cui uno, Giacomo lavora nel settore finanziario, Draghi trascorre i fine settimana in campagna, a Roma. Draghi rimarrà a capo della Bce fino al 2019. In gara per la sua successione ci sono il presidente della Bundesbank e il governatore della Banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau. 

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L’Italia eccelle nel miglioramento estivo del settore manifatturiero dell’area dell’euro

 

Londra, 4 set - (Agenzia Nova) - L’Italia, riferisce il “Financial Times”, brilla nell’ultima serie di indagini Ihs Markit sul settore manifatturiero dell’area dell’euro. L’indice dei direttori d’acquisto di agosto, salito a 56,3, è stato il migliore da sei anni e mezzo, al di sopra delle aspettative degli analisti. A ciò si aggiungono la crescita della fiducia economica e la riduzione dell’inattività lavorativa. L’agenzia di rating Moody’s ha corretto al rialzo le stime di crescita. Per quanto riguarda gli scenari a lungo termine, uno studio di PricewaterhouseCoopers, riportato da “The Independent”, prevede che nel 2030 l’Italia sarà la quindicesima potenza economica mondiale, in un contesto di ascesa dei paesi emergenti.

 

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Stagione turistica record per l’Italia che può fare ancora meglio

 

Parigi, 4 set - (Agenzia Nova) - Se il rientro dalle vacanze coincide con il lancio di nuovi programmi, è anche il momento di fare un primo bilancio per il settore turistico: lo scrive il quotidiano economico francese "Les Echos" che dedica titolo e testo della rubrica di prima pagina "Succede in Europa" al vero e proprio boom turistico registrato dall'Italia in questa estate 2017. I dati sono ancora provvisori e la stagione estiva non è ancora completamente terminata, ma le previsioni indicano una crescita del 2,2 per cento rispetto all'anno precedente ed un volume d'affari complessivo per i quattro mesi da giugno a settembre che dovrebbe raggiungere il record dei 22 miliardi di euro: le associazioni professionali del settore, Federturismo e Federalberghi, contano di registrare oltre 48 milioni di arrivi e più di 208 milioni di presenze; poco più del 40 per cento dei turisti sono italiani, il rimanente stranieri con in testa tedeschi, francesi, inglesi e statunitensi. Il corrispondente da Roma del giornale francese, Olivier Tosseri, spiega come la Penisola stia approfittando delle tensioni geopolitiche nel bacino del Mediterraneo e dell'ondata di attentati che finora l'ha risparmiata ed ha invece colpito i paesi vicini, Francia e Spagna, suoi principali rivali nel turismo. L'Italia così può vantarsi di essere quest'anno il secondo paese più visitato in Europa, davanti ai cugini francesi e dietro solo alla Penisola iberica: un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, scrive "Les Echos". Ma il Bel Paese può fare ancora meglio afferma Tosseri citando gli obbiettivi prefissi dal piano strategico 2017-2023 per il turismo con cui il governo italiano punta a sfruttare ulteriormente un settore che, nonostante le sue indubitabili bellezze, vede l'Italia soltanto settima nella classifica mondiale delle entrate generate; e ciò a causa di un patrimonio non ancora completamente valorizzato, delle sue infrastrutture poco numerose o desuete soprattutto nel Meridione pur ricchissimo di siti siti turistici, di una tassazione che deve essere adeguata a quella dei paesi vicini e concorrenti e dell'ormai indispensabile accelerazione dell'informatizzazione dei servizi. Secondo uno studio di Confindustria, si tratta di sfruttare potenzialità che potrebbero generare entrate per altri 15 miliardi di euro; e le ricadute andrebbero ben aldilà dell'industria delle vacanze: "Vivendo pienamente l'esperienza del bello e del ben fatto italiano, i turisti si trasformerebbero in ambasciatori del Made in Italy nel mondo". 

 

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