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La svolta a destra del M5s

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano il nostro paese. Oggi articoli di Mundo, Les Echos, New York Times, Times...

Il Senato italiano studia l'introduzione dello "ius soli" in un clima politico elettrico

Parigi, 20 giu - (Agenzia Nova) - La concessione della cittadinanza italiana è una questione scottante: così sul quotidiano economico francese "Les Echos il corrispondente da Roma Olivier Tosseri definisce lo scontro politico in corso in Italia sull'introduzione dello "ius soli" in una legislazione che finora ha privilegiato il "diritto di sangue". Si tratta, scrive il giornalista francese, di una riforma che arriva in un contesto che vede la Penisola stretta tra due fuochi: da un lato l'eccezionale afflusso di immigrati e dall'altro la crisi demografica che caratterizza il paese da diversi anni. La legge in discussione al Senato è diventata quindi oggetto di polemiche e di strumentalizzazioni da parte dei partiti politici: se infatti essa è una delle principali promesse fatte dalla sinistra, vi si oppone la destra ed in particolare la Lega nord che in aula ha dato luogo ad una vera e propria rissa; mentre il Movimento 5 stelle (M5s) di Beppe Grillo nella votazione si è astenuto, cosa che per il regolamento del Senato italiano equivale ad un voto contrario. Da parte sua la Chiesa cattolica si è schierata favore nel quadro dei vibranti appelli all'accoglienza dei rifugiati lanciati da Papa Francesco. La legge riguarda circa 600 mila adolescenti nati dopo il 1998 in Italia da genitori che vi risiedono da almeno cinque anni, che sono perfettamente integrati nella società italiana ma non possono votare né partecipare ai concorsi per impieghi pubblici. Gli stranieri, ricorda "Les Ecjos" riprendendo i dati dell'Istat, oggi rappresentano l'8,3 per cento di una popolazione italiana in declino demografico; al 1° gennaio 2016 erano oltre 5 milioni, quintuplicati rispetto al 1998: se la questione è recente per la società italiana, commenta Tosseri, i partiti invece non hanno perso tempo per strumentalizzarla ai loro fini politici.

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Il populista Beppe Grillo abbozza una svolta di destra

Parigi, 20 giu - (Agenzia Nova) - La miglior difesa è l'attacco: rifacendosi a questo motto il corrispondente da Roma del quotidiano economico francese "Les Echos", Olivier Tosseri, racconta la svolta del Movimento 5 stelle dopo la sconfitta alle elezioni municipali e le critiche alla sua gestione del Comune di Roma. Il partito di Beppe Grillo si trovava sulla difensiva e così è passato di colpo all'offensiva contro gli immigrati, spiega Tosseri riferendosi alla lettera inviata al prefetto di Roma in cui la sindaca della capitale italiana Virginia Raggi ha chiesto una "moratoria sui nuovi arrivi" di migranti.

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Roma: il Movimento 5 Stelle bocciato un anno dopo la conquista del Campidoglio
Madrid, 20 giu 08:45 - (Agenzia Nova) - Il quotidiano spagnolo "El Mundo" parte dal sondaggio realizzato da Izi per "la Repubblica" per descrivere il momento non felice dell'amministrazione del Movimento Cinque Stelle a Roma. Il sindaco Virginia Raggi gode dell'approvazione di solo 3 romani su dieci e le speranze di un "cambio storico" nella capitale, maturate un anno fa con il 67 per cento di voti andati alla grillina, sono in caduta libera. L'articolo ripercorre le vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni membri della giunta al suo esordio, passa velocemente in rassegna le "promesse incompiute" della sindaco e prova a quantificare il peso che le cattive prestazioni della giunta capitolina hanno avuto nelle ultime elezioni.
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Vivendi fa appello contro la decisione del regolatore delle telecomunicazioni

Parigi, 20 giu - (Agenzia Nova) - Il gruppo multimediale francese Vivendi ieri lunedì 19 giugno ha presentato appello al Tribunale amministrativo (Tar) del Lazio contro la decisione dell'Autorità italiana di regolazione delle telecomunicazioni (Agcom) secondo cui le sue partecipazioni azionarie nel capitale di Telecom Italia e di Mediaset gli darebbero un peso economico eccessivamente importante nella Penisola: lo ha reso noto una fonte vicina al dossier citata dall'agenzia di stampa "France Presse" (Afp) e ripresa dal quotidiano francese "Le Figaro".

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I bagnini italiani chiamano i droni per salvare le vittime di attacchi cardiaci

Londra, 20 giu  - (Agenzia Nova) - Sul litorale di Caorle (Venezia), riferisce il quotidiano britannico "The Times", è stata avviata la prima sperimentazione europea dell'uso di droni per l'invio di defibrillatori per il soccorso in spiaggia. Il velivolo telecomandato, chiamato Apollo 4, è costruito dall'azienda DroneBase, viaggia a una velocità di trenta migliaia orarie e atterra nella destinazione indicata con un margine di precisione di un metro; il sistema si attiva in modo semplice e rapido mediante un'applicazione iPad.

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PANORAMA INTERNAZIONALE


 

La Germania continua a premere per una difesa europea comune
Berlino, 20 giu 08:45 - (Agenzia Nova) - Secondo il commissario alla Difesa del Bundestag, Hans-Peter Bartels (Spd), l’Europa ha bisogno di accelerare il consolidamento delle sue forze militari, che attualmente restano compartimentate a livello nazionale con inutili duplicazioni finanziarie e strutturali. “Non vogliamo più camminare separati, Germania o Paesi Bassi o Repubblica Ceca piuttosto che Italia”, ha dichiarato Bartels alla “Dpa”. Gli Stati dell'Unione, a patire dai più piccoli, devono avviare secondo Bartels un processo di integrazione della Difesa: “Alla fine ci sarà un esercito europeo”. Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Romania, ricorda il parlamentare, hanno già intrapreso un processo di integrazione delle loro Forze armate con quelle tedesche. L’obiettivo dell'Unione è un quartier generale comune; entro la fine dell’anno i processi di pianificazione saranno armonizzati e verrà istituito un fondo per la Difesa comune, come annunciato dal ministero della Difesa tedesco. Il progetto è promosso soprattutto da Germania e Francia, ma sinora ha stentato a decollare, anche a causa delle resistenze da parte del Regno Unito.
Leggi l'articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung

Messico: assegnati contratti per dieci blocchi petroliferi, c'è anche l'Eni

Città del Messico, 20 giu - (Agenzia Nova) - Le autorità messicane hanno aperto le buste e assegnato i lavori di esplorazione e produzione petrolifera in dieci su quindici blocchi di acque poco profonde. Si tratta del secondo pacchetto di aree messe all'asta nell'ambizioso piano di riforma energetica del paese che ha di fatto liberalizzato il settore. Le imprese che si sono aggiudicate il maggior numero di blocchi - tre -, da sole o in associazione con altre sigle, sono la messicana Citla ed Eni Messico. La filiale locale della italiana si è aggiudicata il blocco 7 in consorzio con Capricorn Energy (Regno Unito) e la stessa Citla. Eni Messico ha poi vinto in solitaria il blocco 10 e il blocco 14, ancora in consorzio con Citla. In totale, la gara premiato le imprese europee, presenti in dieci blocchi, seguite dalle latinoamericane e dalle asiatiche. In media, l'utile che otterrà l'erario messicano secondo i contratti approvati sarà attorno al 57 per cento, il 77 per cento se si contano anche le tasse e le imposte.

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Repubblica Centrafricana, governo e gruppi armati firmano accordo di pace con la mediazione della Comunità di Sant'Egidio
New York, 20 giu 08:45 - (Agenzia Nova) - Il governo della Repubblica Centrafricana e 13 dei 14 gruppi armati attivi nel paese hanno firmato lunedì un accordo di pace teso a interrompere il conflitto etnico e religioso che ha ucciso migliaia di persone in quel paese. L'accordo è stato mediato dalla Comunità di Sant'Egidio, un'organizzazione volontaria Cattolica sostenuta dal Vaticano e dal governo italiano, e firmato presso la sede della Comunità a Roma. La Repubblica Centrafricana è preda di sanguinosi conflitti inter-etnici e religiosi dal 2013, quando i ribelli musulmani Seleka hanno assunto il potere, innescando la reazione delle milizie cristiane anti-Balaka. La Comunità di Sant'Egidio ha negoziato la fine della guerra civile in Mozambico nel 1992, ed ha lavorato a una cessazione delle ostilità nella Repubblica Centrafricana per mesi.
Leggi l'articolo del New York Times

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