
La Libia di Putin, Draghi e l'Expo
Rassegna della stampa estera a cura dell'Agenzia Nova. Oggi articoli da Financial Times, New York Times, Economist, e Figaro
POLITICA
Renzi chiede a Putin l'aiuto della Russia per stabilizzare la Libia
Londra, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, ha chiesto il contributo della Russia per risolvere l'emergenza sicurezza in Libia, un nuovo approccio diplomatico verso Mosca dopo mesi di pressioni da parte dell'Unione Europea a causa del conflitto in Ucraina. La mossa di Renzi, secondo il "Financial Times", riflette la crescente ansia del governo di Roma, e dell'opinione pubblica nazionale, per l'ascesa dell'Isis in un paese instabile e in guerra civile che si affaccia sul Mediterraneo. Intanto il commissario europeo per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha chiesto agli Stati membri di accettare un numero più alto di richiedenti asilo e di condividere gli oneri finanziari dell'accoglienza dei rifugiati in previsione di una nuova ondata di migrazioni nel Mediterraneo.
Leggi l'articolo del Financial Times
L'Iran può essere un potente alleato dell’Italia nella lotta al terrorismo
Teheran, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - Le relazioni tra l'Iran e l'Italia sono state sempre buone, prive di tensioni e sulla base del rispetto reciproco: un rapporto unico nel suo genere se paragonato a quello con altri partner europei. A scriverlo, in un articolo ripreso dall’agenzia d’informazione “Irna”, è l'ex ambasciatore iraniano in Italia Bahram Ghasemi. Secondo Ghasemi, l'Iran può essere un partner fondamentale dell'Italia nella lotta al terrorismo. Tuttavia, le risoluzioni adottate contro l’Iran dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno pesato nei rapporti tra i due paesi, specie a partire dal 2006prima, durante il governo dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, il cui secondo mandato è durato dal 2001 al 2005, "le relazioni tra i due paesi sono cresciute qualitativamente e quantitativamente in tutti i loro aspetti". Inoltre, durante il mandato di Berlusconi, l'Italia è diventata il primo partner commerciale dell'Iran in Europa, e il volume degli scambi commerciali tra i due paesi è aumentato a circa 7 miliardi di euro. Tutto è cambiato quando l'Italia ha iniziato a attuare le sanzioni del Consiglio di sicurezza: il volume degli scambi commerciali tra i due paesi è sceso dal 2005 al 2006 e successivamente si è fermato a 1,2 miliardi di euro nel 2013. Tuttavia oggi una revisione dei rapporti tra Iran e l’Italia dimostra che non è difficile per i due paesi tornare a coltivare dei buoni rapporti commerciali e non solo. Un grande terreno di collaborazione potrebbe essere rappresentato proprio dalla lotta comune al terrorismo.
Leggi l'articolo dell'Irna
La Rai a fette
Londra, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - Chi osserva l'Italia, secondo il settimanale britannico "The Economist", considera la Rai uno specchio del paese. Benché i partiti della lottizzazione storica siano scomparsi, è sopravvissuta l'idea che la politica abbia il diritto di ingerenza nella gestione dell'emittente radiotelevisiva. Nelle ultime settimane, tuttavia, il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha ottenuto l'approvazione di una bozza di riforma che renderebbe la struttura più simile alla Bbc, riducendo il numero delle redazioni giornalistiche dalle attuali undici, in concorrenza tra loro, a due.
Leggi l'articolo dell'Economist
ECONOMIA
Eurozona, per la Bce la ripresa economica si sta consolidando
Washington, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - La Banca centrale europea (Bce) sta approntando le stampanti: da lunedì scatta il piano di alleggerimento quantitativo da 60 miliardi di euro mensili, e la sola prospettiva di questa iniezione di liquidità senza precedenti sta contribuendo a rafforzare l'economia dell'eurozona, secondo il presidente della Bce Mario Draghi. Dall'annuncio del piano di stimolo, lo scorso gennaio, le 19 economie dell'unione monetaria hanno potuto beneficiare di “un numero significativo di effetti positivi”, ha spiegato ieri Draghi. “Guardando avanti, ci aspettiamo che la ripresa economica di estenda e rafforzi”, ha spiegato il presidente della Bce a margine del meeting politico di ieri, durante il quale l'istituto ha mantenuto invariati i tassi di riferimento. Le parole di Draghi hanno spinto al rialzo le borse europee e fatto precipitare l'euro ai minimi da 12 anni sul dollaro.
Leggi l'articolo del Wall Street Journal
Succede in Europa: Italia, il mercato immobiliare in pieno risveglio
Parigi, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - La recente acquisizione del nuovo quartiere degli affari di Milano, e dei suoi immobili residenziali, per 2 miliardi di euro da parte del fondo sovrano del Qatar è forse un segnale premonitore: secondo i dati pubblicati ieri dall'Agenzia italiana delle entrate, il mercato immobiliare sembra uscito dal suo torpore. Dopo sette anni di cali, il volume delle compravendite è ripartito in leggero aumento nel 2014: +1,8 per cento. Nell'ultimo trimestre dello scorso anno le compravendite sono aumentate ad un ritmo annuale del 5,5 per cento, per un totale di 263.830 operazioni. Tuttavia i prezzi sono calati ancora: -0,8 per cento nel secondo semestre del 2014.
Leggi l'articolo dell'Ethos
Italia: Serie A indebitata per 1,7 miliardi di euro
Berlino, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - I bilanci delle società di calcio italiane scivolano sempre più verso il rosso: nella stagione 2013/2014 le squadre sella Serie A hanno accumulato 143 milioni di debiti che, andandosi a sommare a quelli esistenti, sono saliti a 1,715 miliardi di euro. E' quanto si legge sul quotidiano sportivo italiano "Gazzetta dello Sport", secondo cui negli ultimi cinque anni l'indebitamento delle società di Serie A è cresciuto del 27 per cento. La squadra più indebitata è sicuramente l'Inter, il club del campione del mondo Lukas Podolski: il debito della società in mano al multimilionario indonesiano Erick Thorir ammonta a ben 360,5 milioni di euro. L'anno scorso la perdita dell'Inter è stata di 102,4 milioni di euro. Segue la rivale Ac Milan con 244 milioni di euro di debito, che l'anno scorso ha registrato una perdita di 15,7 milioni.
Leggi l'articolo del Die Welt
SOCIETA'
L'Expo 2015 si affida al lusso
Parigi, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - Le grandi case di moda italiane hanno approfittato della settimana della moda di Milano per lanciare in proprio coinvolgimento nell'Esposizione universale che si terrà nel capoluogo lombardo dal 1° maggio prossimo: Tod's, Prada, versace ed Armani hanno lanciato nuove iniziative in campo culturale che arricchiranno l'attrattiva della città di Milano per i turisti attesi in occasione dell'Expo. Giorgio Armani è stato addirittura nominato "ambasciatore dell'expo": una carica onorifica che però ben dimostra il legame di Milano con i signori della moda.
Leggi l'articolo dell'Echos
Rugby: l'Italia candidata
Parigi, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - L’Italia ha ufficializzato la sua candidatura per i Campionati mondiali di rugby nel 2023: il presidente della Federazione italiana di rugby, Alfredo Gavazzi, in una conferenza stampa ieri ha assicurato di aver ricevuto la benedizione del suo governo e del Comitato olimpico italiano (Coni). L'Italia si aggiunge così ad altre tre candidature: l’Argentina, l’Irlanda ed il Sudafrica.
Leggi l'articolo del Figaro
I robot stanno arrivando
New York, 6 mar 08:30 - (Agenzia Nova) - La Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), ramo di ricerca del dipartimento della Difesa statunitense, si prepara ad ospitare prototipi di robot ibridi da cinque diversi paesi in una competizione che metterà alla prova le capacità degli automi di rispondere a un disastro simulato. Ieri l'agenzia ha pubblicato la lista dei 25 team che partecipano alla competizione: 11 provengono dagli Stati Uniti, cinque dal Giappone,tre ciascuno da Germania e Corea del Sud, e altri da Italia, Hong Kong e dall'Accademia cinese delle scienze. Alla competizione partecipa una sola grande major della difesa, Lockheed Martin. I robot dovranno compiere azioni quali guidare autoveicoli, salire scale e chiudere valvole meccaniche, agendo in parte in contatto radio coi rispettivi team, e in parte autonomamente: Todd Danko, capo del team di Lockheed, afferma che il suo team punta a sviluppare un automa con capacità paragonabili a quelle di un bambino di due anni. Il team vincitore della competizione incasserà un premio di due milioni di dollari. L'assenza più pesante è quella di Google, che non intende prendere parte a possibili applicazioni militari della robotica: nel 2013 il colosso Usa ha acquistato la giapponese Schaft, che col suo robot ha trionfato in una delle fasi preliminari della competizione, soltanto per ritirarla dal contest.
Leggi l'articolo del Wall Street Journal
PANORAMA INTERNAZIONALE
Tsipras chiede aiuto a Juncker
Berlino, 6 mar 09:38 - (Agenzia Nova) - La drammatica situazione delle finanze greche ha spinto ieri il premier Alexis Tsipras a lanciare un insolito appello d'aiuto. Tsipras ha chiesto al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker un incontro urgente, che si sarebbe dovuto tenere già oggi. Ma il politico lussemburghese ha respinto la richiesta poiché vorrebbe aspettare prima l'incontro di lunedì tra i ministri delle Finanze della Ue, e solo dopo accordare un incontro al premier greco. Secondo quanto riferito ieri da Atene, a febbraio il governo Tsipras non è riuscito a pagare tutti i dipendenti pubblici e per la prima volta nella storia della Grecia i supplenti non hanno ricevuto lo stipendio. Il governo greco lotta giorno dopo giorno per scongiurare la bancarotta. Mercoledì lo Stato è riuscito ad incassare 1,138 miliardi di euro con l'emissione di titoli a breve scadenza sui mercati finanziari: ma tre quarti dei titoli sono andati alle banche greche o agli investitori istituzionali.
Leggi l'articolo del Sueddeutsche Zeitung
Regno Unito: Farage, il piano dell'Ukip per controllare l'immigrazione è fattibile, efficace ed equo
Londra, 6 mar 09:38 - (Agenzia Nova) - Nigel Farage, leader dell'Ukip, il Partito per l'indipendenza del Regno Unito, torna a parlare di politica dell'immigrazione dalle pagine di un giornale, questa volta con un articolo pubblicato dal quotidiano "The Independent". Accusando i media di fare confusione, il politico ribadisce la sua proposta di un sistema a punti in stile australiano e assicura che il suo piano per controllare l'afflusso migratorio è fattibile, efficace ed equo.
Leggi l'articolo dell'Independent
Marine Le Pen espone la sua radicale visione per il governo della Francia
Londra, 6 mar 09:38 - (Agenzia Nova) - Intervistata dal "Financial Times", Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale francese, espone la sua visione per il futuro della Francia, che per quanto radicale potrebbe divenire realtà. Marine Le Pen auspica il crollo dell'Unione Europea e parla di nazionalizzare le banche; attribuisce agli Stati Uniti la responsabilità di politiche pericolose e considera la Russia un alleato migliore; sogna la fine dell'immigrazione e ritiene che la Francia sia sotto l'attacco degli islamisti.
Leggi l'articolo del Financial Times
Spagna: le riforme economiche rinvigoriscono l'immagine del paese
Madrid, 6 mar 09:38 - (Agenzia Nova) - I dati oggettivi sulla ripresa economica e i continui riconoscimenti provenienti dall'esterno dimostrano che "la Spagna è entrata nel percorso di ripresa" e "la sua immagine nel mondo è cambiata", secondo il quotidiano "Abc". La scelta della Spagna, nell'ottobre dello scorso anno, per occupare un seggio di membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel biennio 2015-2016, è "la parte più visibile di tale cambiamento". Solo un mese più tardi, il primo ministro, Mariano Rajoy, ha partecipato al G-20 in Australia, prendendo parte alla riunione che Barack Obama ha tenuto con i leader chiave europei. Il paese "malato" che nel 2010 metteva in allarme Europa, Stati Uniti e Cina, ora "ha riacquistato la forza e cammina con decisione sulla scena internazionale", a partire dalla stessa Unione Europea, dove "le politiche adottate dal governo di Madrid sono prese a modello e lodate dai partner comunitari". La Spagna ha insomma "recuperato la sua importanza", come è stato sottolineato in occasione del recente vertice sulle interconnessioni energetica che si è svolto a Madrid.
Leggi l'articolo di Abc
Le sanzioni alla Russia sono controproducenti
New York, 6 mar 09:38 - (Agenzia Nova) - Samuel Carp, responsabile di Russia ed Eurasia presso l'International Institute for Startegic Studies, e Bernard Saucher, di Ufg Asset Manager, intervengono dalle pagine del “New York Times” sul dibattito riguardante la crisi ucraina, e si esprimono contro le sanzioni economiche imposte da Washington alla Russia. “Il governo statunitense tende a considerare le sanzioni contro la Russia una politica a basso costo che finirà per costringere (il presidente russo, ndr) Vladimir Putin a cambiare strategia in Ucraina”, scrivono i due autori. Tale convinzione, sposata dalla quasi totalità della politica, dei media e degli analisti statunitensi, “nasconde però costi significativi e involontari che (…) finiranno per nuocere agli interessi degli Stati Uniti ben più dell'aggressione del Cremlino all'Ucraina”. Anzitutto, le sanzioni commerciali e finanziarie alla Russia “stanno escludendo un paese di 140 milioni di persone da quel sistema finanziario e commerciale globale di cui gli Stati Uniti sono primi beneficiari”, e rischiano di far naufragare un obiettivo strategico di Washington sin dalla fine della Guerra fredda: “integrare la Russia nell'economia globale”. In secondo luogo, con l'impiego delle sanzioni come arma politica da parte di Washington, “gli altri Stati non-alleati degli Usa hanno constatato che la tanto sudata integrazione e legittimazione istituzionale globale può essere rivolta in un attimo (dagli Usa, ndr) contro i paesi che la conseguono”. Terzo, nonostante sia innegabile che le sanzioni economiche hanno inflitto un danno reale alle compagnie di Stato e ai gruppi di potere vicini al Cremlino, “il danno collaterale all'impresa privata e indipendente e ai comuni cittadini della Russia è e sarà incomparabilmente maggiore: le aziende prive di protezione politica sconteranno un'atrofia delle vendite, la chiusura dei canali di finanziamento e un rinvio indefinito degli investimenti”. Quarto, imponendo sanzioni alla Russia quando già stava per entrare in una congiuntura economica recessiva, Washington ha concesso a Putin un pretesto per additare a nemici esterni le conseguenze delle decisioni assunte da suo governo. Infine, le sanzioni sono percepite dai cittadini russi come un attacco diretto dell'Occidente ai loro danni, e ciò non fa che aumentare il consenso a Putin e la marginalizzazione delle opposizioni politiche. Se la Russia dovesse affrontare turbolenze economiche ancor peggiori di quelle odierne, avvertono Carp e Saucher, gli Usa si troverebbero a far fronte a un paese ancor più belligerante e a ricadute economiche sulla vicina Unione Europea, che a loro volta avrebbero effetti negativi a livello globale.
Leggi l'articolo del New York Times


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