Unsplash

innamorato fisso

Finalmente hanno dato un premio al gabinetto nel mio cortile

Maurizio Milani

“Cesso da cortile con interesse storico”, premio assegnato dove abito. Ma negli anni 70 gli inverni erano glaciali e avevamo i bidoni in camera

“Cesso da cortile con interesse storico”, premio assegnato dove abito. Siamo diverse abitazioni, tutte senza gabinetto in casa. Gli inverni padani degli anni Settanta erano glaciali. Di notte si arrivava a meno venti gradi. Nessuno osava mai avventurarsi in cortile.

Tutti avevano dei bidoni chiamati “le vergogne”. Il problema è che lo tenevi nella stanza dove dormivi. L’ambiente era saturo di ammoniaca e azoto. La mattina ti alzavi, andavi a scuola e non capivi niente. Ma, tranne pochi fortunati che avevano il cesso in casa, gli altri erano nelle tue stesse condizioni. Sarà una coincidenza, ma di tutti quelli che avevano il gabinetto di corte, uno non si è laureato, e nemmeno diplomato. Mentre chi aveva la latrina in casa è divenuto classe dirigente.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.