Camerun-Serbia (LaPresse) 

innamorato fisso a doha

Per guardare i Mondiali, audio spento fisso

Maurizio Milani

Troppi agganci con il passato: “Il papà di Neymar giocava nel Rosario, a Rosario ci sono due squadre, il Rosariotum e la Virtus Rosario…” e via di questo passo. Continui riferimenti a partite di quarant'anni fa. Con nomi che ai più giovani (ma anche a me) non frega niente. Ma commentate il “qui e adesso”!

La nazionale più forte del pianeta, il Belgio, è stata bastonata dal Marocco, che a questo punto vincerà la coppa del mondo. Per noi italiani al bar è uno strazio vedere marocchini che esultano per la vittoria mentre il sig. Mancini non ci ha nemmeno portato a Doha. I tifosi del Marocco hanno diritto a festeggiare e noi facciamo pena. La partita è stata la più bella che ho visto da sempre. Sia campionati nazionali che competizioni tra stati. Il secondo gol del Marocco è da cineteca. Lukaku non serve a niente e neanche Mertens. A questo punto Napoli e Inter dovrebbero venderli all'Atletico Tunisi.

Certo che vedere il Giappone (candidato numero uno al titolo) perdere con il Costa Rica è il risultato più a sorpresa della storia. La vittoria dei costaricani veniva pagata 150 a uno. A questo punto è il Costa Rica a essere candidato alla finalissima. L'avversario sarà la Spagna. Altra partita che mi ha impressionato è la Croazia che ha umiliato i canadesi. Per quanto riguarda il seguire le partite, ho preso l'abitudine di spegnere l'audio del televisore. Troppi agganci con il passato: “Il papà di Neymar giocava nel Rosario, a Rosario ci sono due squadre, il Rosariotum e la Virtus Rosario…” e via di questo passo. Continui riferimenti a partite di quarant'anni fa. Con nomi che ai più giovani (ma anche a me) non frega niente. Ma commentate il “qui e adesso”! Cosa vuol dire riempire di nozioni i telespettatori sul passato? E quando ci sarà la prossima edizione del Mundial, invece che commentare il presente ricorderete la parata di De Jong in Messico-Corea? Per cui audio spento fisso.

Sto guardando adesso Camerun-Serbia. E' bellissima. Il risultato è giusto. Presumo che il miglior giocatore del torneo sarà il centravanti del Camerun con conseguente pallone d'oro e scarpe d'oro (da quest'anno Paris Football ha esteso il Ballon d'or anche ad altri continenti). E veniamo a Corea del sud-Ghana (quando sento queste nazionali e non c'è l'Italia mi viene da smettere tale vergognosa rubrica). Il Ghana potrebbe arrivare in semifinale con la Francia. Anzi sono sicuro.

P.S. Nicolas Marc Courtois (portiere belga che ritenevo numero uno al mondo, dopo la partita marocchina mi è sceso nel rating a 31esimo).

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.