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innamorato fisso

In libreria non hanno "Dromedari senza nome"

Maurizio Milani

Mi sono sentito rispondere: “Senta, Borloni Antonio, la conosciamo bene: va in giro a inventarsi titoli per far diventare matte noi libraie. Non ci casco”. Aveva ragione

Entro in una libreria: “Mi dia ‘Dromedari senza nome’”. Libraia: “Non c’è!”. Io: “Come? Non ha nemmeno controllato al computer”. Lei: “Senta, Borloni Antonio, la conosciamo bene: va in giro a inventarsi titoli per far diventare matte noi libraie. Non ci casco”. Io: “Va bene! Allora mi dia tutti i libri di Alessandro Baricco”. Lei. “Sono finiti”. Io: “Quando?”. Lei: “Da anni” (non era vero).

Che modi. Per fortuna non fanno tutti così. Ad esempio: “Pronto? Fondazione Anna e Federico Gobini?”. “Sì!”. “Vorrei fare l’iscrizione”. “Come si chiama?”. “Borloni Antonio”. “Bene Borloni Antonio, lei è iscritto”. “Da subito?”. “Sì! Da subito”. “Grazie mille”. “Dovere”.

Dalla gioia, dopo Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s, ho fondato la mia agenzia di rating. Sede legale Ponza. L’unica che ha dato la tripla A++ alle obbligazioni emesse dai boscimani! Scadenza 2076, tasso lordo 10 per cento, taglio minimo 5 euro, negoziabili anche prima della scadenza… sempre che trovi qualcuno che le compri. Ma penso di sì.

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.