innamorato fisso

Cuore ghigliottinato

Maurizio Milani

Lettera d’amore (completa) a Martina, campionessa de “L’eredità” (su Rai 1)

Gentile Martina, non è mio uso scrivere lettere d’amore a persone che non conosco ma mi sono innamorato di lei tramite video. Quel minuto in cui è concentrata a indovinare la parola della ghigliottina è per me il più bello della giornata. I primi piani su di lei sono di un’intensità mai vista prima. Siete bellissima. La più bella concorrente di quiz di sempre. Spero rimarrete campionessa per sempre. Non posso immaginare una sera prima del Tg1 senza di lei. Per quanto mi riguarda ho già dato disposizione al mio legale. Lascio tutto il mio patrimonio a voi Martina. Chiaro. Non adesso. Tutto il frutto del lavoro di 40 anni. Non so quantificare il valore, il fluttuare delle azioni in mio possesso. E anche i numerosi immobili hanno subìto un notevole deprezzamento. Comunque non siamo sotto i 40 milioni di euro. Vi saluto e sarebbe un onore per me poter prendere un tè con voi. La parola che non avete indovinato in questo caso, però, non c’è, o meglio, c’è da parte mia. Comunque ho deciso. Amore ricambiato o no, vi lascio tutto. Tranne la villa a Orbetello in quanto ha un’ipoteca. Va all’asta oggi. Se l’asta va deserta, la prossima volta partono con un prezzo base del 30 per cento in meno. Io non posso ricomprarla perché sono protestato. Manderò un prestanome che la ricompra. Dispiace far così ma sono troppo legato a quella villa. In quel luogo è stato firmato il trattato di Osimo nel 1872, trattato poi non onorato dalle parti per la delusione d’amore di un firmatario che si era innamorato di una funzionaria prussiana, che però faceva il doppio gioco. Comunque inutile andare avanti a spiegare questi eventi. Nel caso ci dovessimo vedere vi aggiorno sulla vicenda che ormai non interessa più a nessuno. 

 
Un saluto grande.

 
Milani Maurizio 
Ct della Nazionale di volley femminile delle Canarie.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.