Mia Ceran (foto LaPresse)

Lettera d'amore a Mia Ceran

Maurizio Milani

Scusa se non ti ho scritto ieri, ma ero in gita a Ravenna (anzi a Catania)

Gentile Mia Ceran, scusa se non ti ho scritto ieri, ma ero in gita a Ravenna (anzi a Catania). Dirai: “Uomo-bauxite, puoi fare quello che vuoi, anche se mi avevi promesso di fare tutto quello che ti dicevo”. Gentilissima Mia, scusa se alla sera non guardo te per vedere Alessia Gentile su Rete 4. A questo punto dirai: “Comunque, tornando a prima, non è una scusa che sei in gita a Ravenna per non potermi scrivere una lettera d’amore, anche non completa. Basta che ti fermi a un tavolino di bar. La lettera d’amore ha più valore se scritta in condizioni precarie. Sono capaci tutti di scriverla tranquilli nella stanzetta da uomo bugiardo e vagabondo”. Scusa amore se scrivo anche quello che pensi, ma a dirti il vero come esperto di bolidi spaziali sono concentrato nel ricercare microrganismi su un sasso che la Nasa mi ha dato ieri.

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