"The art of the bricks", Sawaya reinterpreta la storia dell'arte con i Lego

Redazione

Dal David di Michelangelo all'urlo di Much fino ai supereroi pop dei fumetti americani: Nathan Sawaya reinterpreta i capolavori dell’arte con i mattoncini Lego. L’artista statunitense, ex avvocato, espone oltre 100 delle sue opere nella mostra «The Art of the Brick», aperta fino al 29 gennaio alla Fabbrica del Vapore di Milano. Tra le sculture esposte nei 1600 metri quadri dell'esposizione presenti i più grandi classici della storia dell'arte mondiale: la Gioconda di Da Vinci, la Venere di Milo, il soffitto della Cappella Sistina, i ritratto di Warhol, l’Autoritratto di Rembrandt, il Pensatore di Rodin, San Giorgio Maggiore al crepuscolo di Monet, la Ballerina di Degas, la Notte Stellata di Van Gogh, la Testa di Modigliani, Il Bacio di Klimt, il Partenone, ma anche enormi sculture, come lo scheletro lungo 6 metri di T-Rex, costruito con oltre 80.000 mattoncini. Nei suoi studi di New York e Los Angeles, Sawaya ne ha più di 4 milioni. (foto LaPresse)

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