Il ritorno in patria delle salme delle vittime italiane di Nizza

Francesca Parodi
E' atterrato all'aeroporto di Malpensa l'aereo militare con le salme di quattro delle vittime italiane uccise nella strage di Nizzai coniugi vogheresi Angelo D'Agostino e Gianna Muset e i loro amici milanesi Mario Casati e Maria Grazia Ascoli. Mancano invece i corpi di Carla Gaveglio e dell'italo-americano Nicolas Leslie. Erano presenti, oltre ai parenti, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sottosegretario al ministero degli Affari esteri Vincenzo Amendola, il governatore lombardo Roberto Maroni e il sindaco di Milano Beppe Sala che ha proclamato un giorno di lutto cittadino. Le bare, avvolte nel tricolore, sono state caricate sui carri funebri e benedette dal cappellano dell'aeroporto di Malpena, don Ruggero Camagni.