49 anni di Baggio. Roberto, il numero 10 che anticipò tutti i campioni mediatici di oggi

Giovanni Battistuzzi

Oggi Marca, esaltando la vittoria del Real Madrid contro la Roma del mercoledì di Champions League, ha pubblicato un boxino nel quale spiegava come Cristiano Ronaldo sia non solo il simbolo dei Blancos ma anche il modello calcistico più seguito e imitato al mondo. "Piace ai ragazzi che vedono in lui un modello positivo, un professionista serio ed esemplare, piace soprattutto ai bambini che ne imitano movenze ed esultanze, postura e look". Un'attrazione mondiale.

 

Ma non è la prima volta.

 

Oltre vent'anni prima di Cristiano Ronaldo un altro giocatore riuscì a far innamorare un intero paese e gran parte del mondo. Quest'uomo aveva il numero 10 sulle spalle e si chiama Roberto Baggio. E' stato l'attaccante che più è stato amato dai tifosi italiani, uno dei pochi nostri giocatori ad avere seguito anche in tutta Europa (dall'Austria alla Spagna, passando per Francia, Inghilterra e Russia i suoi fan club si trovano in tutto il territorio europeo) e in gran parte del mondo, se si pensa che le sue maglie sono state sino alla metà degli anni 2000 le più vendute in Giappone e in Sud America.

 

E oltre alle sue maglie negli anni Novanta spopolò il suo codino. Una ricerca di qualche anni fa pubblicata dal settimanale della Gazzetta dello Sport riportò che un ragazzo su quaranta tra quelli cresciuti in quegli anni ha portato almeno per una volta nella vita il codino e che uno su tre ha dichiarato che, fatta eccezione i giocatori che militavano nella squadra tifata, Roberto Baggio è stato il giocatore che più avevano apprezzato e che avrebbero voluto in squadra.

 

Oggi è il giorno del suo quarantanovesimo compleanno. Per chi se lo fosse perso ecco alcune dei suoi gol più belli e delle sue giocate più significative.

 

 

 

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