Scontri a Pristina tra manifestanti dell'opposizione e polizia. E' l'avvenimento più violento dal 2008

Giovanni Battistuzzi

A Pristina, la capitale del Kosovo, ci sono stati scontri e manifestazioni contro il governo organizzati dai partiti di opposizione. Si è trattato di uno degli episodi di maggior violenza nella storia recente del paese, da quando cioè si è separato dalla Serbia, nel 2008. Circa 2 mila manifestati di etnia albanese hanno lanciato sassi, molotov e altri oggetti contro la polizia vicino al palazzo del governo. Gli agenti hanno risposto sparando gas lacrimogeni e usando i cannoni ad acqua. Almeno 37 persone sono rimaste ferite: 22 poliziotti e 15 manifestanti.

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