Era la partita regina d'estate, è diventato il dimenticato d'autunno. Ascesa e caduta del Trofeo Berlusconi

Giovanni Battistuzzi

Era la sfida delle sfide estive, l'evento più atteso del precampionato. Era il primo Milan - Juventus della stagione e per tutta la seconda metà degli anni 90 è stata la partita che segnava, almeno scaramanticamente, le sorti del campionato. Chi vinceva a San Siro d'estate, non avrebbe trionfato a maggio. E' il Trofeo Berlusconi e si giocherà questa sera, nonostante la bella stagione se ne sia già andata e la Juventus abbia giocato ieri in Champions. Niente grande classica quindi, niente supersfida. A sfidare i rossoneri ci sono gli argentini del San Lorenzo de Almagro, la squadra di Papa Francesco, freschi vincitori della Copa Libertadores. Avversario di un certo rilievo certo, ma niente a che vedere con il passato.

 

Il Berlusconi era l'agosto calcistico. Era la prima grande sfida dei rossoneri. L'avversaria storica è sempre stata la Juventus, nonostante gli intramezzi di Inter, Real Madrid e Bayern Monaco. Ma quella che era una sfida simbolo si è tramutata negli ultimi anni in un pacco da smistare. Saltato l'anno scorso, posticipato quest'anno, simbolo stesso del declino rossonero. Trofeo bollito dagli impegni estivi, dalle tournée in giro per il mondo, forse da un calcio diverso nel quale gli eventi sempre uguali non hanno più il fascino di un tempo.