Turisti nello spazio. Elon Musk, Richard Branson e quella miniera d'oro oltre l'atmosfera

Giovanni Battistuzzi

    Il miliardario Elon Musk realizzerà a Brownsville, nel Sud del Texas, a circa 600 chilometri dalla storica base della Nasa, la prima rampa di lancio spaziale commerciale. Ad annunciarlo è stato il governatore dello Stato americano, Rick Perry.

     

    I viaggi nello spazio dovrebbero iniziare già a fine del 2014, ma non sarà Musk a dare il via alla sperimentazione, ma il principale competitor, la Galactic di Richard Branson, patron di Virgin. Sei passeggeri (oltre al pilota) su ogni aereo spaziale per sperimentare, in due ore e mezza, un viaggio durante il quale sarà guardare la Terra da una distanza che permette di apprezzarne la curvatura e poi riattraversare stratosfera e troposfera, prima di atterrare in pista.

     

    Ma se l'americano punta a rapide fuoriuscite dalla quotidianità, l'intento del sudafricano è quello di realizzare viaggi più lunghi oltrepassando completamente l'altmosfera terrestre. Il vero concorrente di SpaceX è, quindi, Space Adventures, che si vanta di essere "l’unica società ad aver inviato privati cittadini nello spazio". I primi viaggi dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2015. Dal 2017 dovrebbe mettere a disposizione, per la modica cifra di 100 milioni di dollari, pacchetti di missioni sulla luna. Al momento si prevede con circumnavigazione del satellite, non atterraggio sullo stesso.

     

    Uno studio recente (2013) di un'agenzia di analisi di mercato di New York ha stimato in 85 milioni di euro annui