Space Invaders, da gioco di culto a film (in via di realizzazione)

Giovanni Battistuzzi

Space Invaders è tra i videogames che sono stati più giocati al mondo, culto per tanti videogiocatori, un prodotto capace di generare un fatturato di oltre 500 milioni di dollari in pochi anni. Sviluppato nel 1978 da Toshihiro Nishikado per la Taito ha subito avuto un successo mondiale, tanto che in Giappone dove ha visto la luce provocò una carenza di monetine da 100 Yen, quelle necessarie per giocarci e il governo giapponese fu costretto a quadruplicare le emissioni di monete di quel taglio.

 

Space Invaders era guerra di mondi, difesa della terra (con un cannone a raggi laser) dalle orde di alieni che senza interruzione scendavano dall'alto dello schermo per conquistare il nostro pianeta. Era semplice, immediato, arcade infinito. E' diventato cultura popolare, citato in film e canzoni, libri e enciclopedie. I suoi personaggi sono diventati opere da street art, murales e immagine da magliette.

 

Ora Space Invaders diventerà film. Come riportato da The Wrap, la Warner Bros ha infatti acquisito i diritti per realizzare un lungometraggio. I dettagli su cast e trama non sono ancora noti, ma è ufficiale che sarà Akiva Goldsman, Oscar per "A Beatiful Mind" a curarne l'adattamento.

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