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Il sorriso di Luna, sul filo degli addii

Pietrangelo Buttafuoco

Nella notte dei giardini Lupo poté condurre al pascolo le fronde di querce delle sue guerre. Solo per lei, Regina attesa, amore e destino

I fiori recisi mantengono il loro sorriso. Pure strappati restano nella fissità di armonia e bellezza. E’ così anche quelli che apposta vanno a sbocciare sui dirupi. Asciugano nel fusto quel poco di linfa – come da un calice il veleno – e poi giù. Si danno la morte. Affrettano il passo alla bella stagione. E così lasciare il sorriso. Ma non se ne dava pace ieri, Luna, di tutto quel brillio sul filo degli addii. Come trionfi di Anemoni per la Regina attesa, ciascun fiore portava stampato col profumo l’aroma della felicità tagliata nel bel mezzo ma Luna che conosceva ogni spartito della delicatezza, a ogni sorriso incastonato tra i petali restituiva il suo di sorriso. E fu così che ieri – nella notte dei giardini – Lupo poté condurre al pascolo, nei cieli, le fronde di querce di tutte le sue guerre. Arbusti, rami e perfino radici su cui Luna, amore e destino, incontro all'alba versò le piccole punte di vittoriosa brina.

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  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.