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Perché Marchionne fugge da Renzi

Pietrangelo Buttafuoco

“Il Renzi che appoggiavo? Non lo vedo da tempo”. L’amministratore delegato di Fca, dal Salone dell’auto di Detroit, manda questo pizzino definitivo

Anche Sergio Marchionne, ultimo di una serie di abbandonatori, se ne scappa via da Matteo Renzi: “Il Renzi che appoggiavo? Non lo vedo da tempo”. L’amministratore delegato di Fca, dal Salone dell’auto di Detroit, manda questo pizzino definitivo quando aveva già preannunciato il suo distacco da quello che sembrava il beniamino dei poteri forti: “Per fare lo statista dalle buone intenzioni deve passare ai fatti”. Ecco, la stagione di Renzi è finita ancora prima di cominciare e però tutti i suoi entusiasti fan, già passati dalla parte dei detrattori, sono davvero imbarazzanti. Quoque Marchionne, dunque, potrebbe dirsi. Il famoso anello mancante tra Barack Obama e il conducator di Rignano se ne va via dal Giglio Magico. Manca poco e l’abbandonano tutti, anche l’Ambasciata americana. Manca poco e – il sempre più solo Renzi – troverà conforto solo da questa povera euroasiatica rubrica.

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  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.