Milano. Nel Regno Unito delle fantasie, materia in cui i candidati alla successione di Theresa May sono ferratissimi, ce n’è una che suona così: “Sogno di chiudere i parlamentari inglesi in una stanza, chiamare un negoziatore internazionale, costringerli ad ascoltare per otto o nove ore ogni giorno esperti che portano prove di quel che è fattibile e quel che non lo è riguardo alla Brexit, e poi creare un sistema di voto che li obblighi a uscire di lì soltanto...
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