Credo nelle ripetizioni di matematica e nel secondo quadrimestre
L’immensa fiducia nelle seconde possibilità, con cui imparare a staccare gli occhi da terra
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Quante cose succedono a Natale, anche mentre non succede nulla
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Natale Americano
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Mamma non puoi lamentarti di noi, sei tu che ci hai attaccato la dimenticanza
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L'ora di religione
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Il nuovo anno della realtà contro gli anni vecchi del pensiero magico
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Un giorno di pioggia a New York e i meravigliosi sessantenni che sbattono forte le ali
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Io? Piango
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Quel demone che forse si chiama istinto di maternità
In che cosa credo? Nella vita privata, nelle ripetizioni di matematica, nelle parole dei romanzi. Ma credo soprattutto, e con enorme fiducia, nel secondo quadrimestre. A scuola, sì certo, però non è mai solo la scuola. Il secondo quadrimestre è quasi tutto ciò che abbiamo. Per recuperare le insufficienze del primo, per chiedere scusa di esserci distratti, per rimediare al fatto che non ci eravamo neanche accorti di stare dentro il primo quadrimestre, ciechi e sperduti e allo sbaraglio.
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- Annalena Benini
Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.