Il caos spagnolo, la tv nell'era di Facebook e la scienza della Gioconda. Di cosa parlare nel weekend

Marco Alfieri

Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…

“Renzi: ‘Cesare Battisti subito in Italia.’ Ha frainteso l’invito a riunire la sinistra…”

@_sofino

 


 

La corrida

Proviamo a ragionare. Qual è lo scenario migliore per i catalani? Una Catalogna indipendente non entrerebbe molto presto a far parte dell’Ue. Qualsiasi stato membro, infatti, Spagna compresa, potrebbe mettere il veto all’adesione di Barcellona. E sarebbe un bel pasticcio, considerando che due terzi delle esportazioni della Catalogna vanno a finire in paesi europei (anche per questo la sindaca di Barcellona è piuttosto freddina all’idea di indipendenza). Prevarrà però la ragione sul populismo? Lo capiremo meglio nei prossimi giorni.

L’Economist, ad esempio, sostiene che governo catalano e spagnolo possano ancora trovare un accordo, ma dovrà necessariamente includere un referendum “legale” sull’indipendenza della Catalogna. Più facile a dirsi che a farsi. A meno che non intervenga Bruxelles con tutto il peso necessario a spegnere l’incendio tra Barcellona e Madrid.

La pericolosa non strategia del premier spagnolo Rajoy; come potrebbero reagire i mercati europei alla secessione catalana; e la revanche nazionalista/unionista spagnola innescata dalla fuga in avanti di Barcellona.

Come sarebbe l’Europa se vincessero tutti gli indipendentismi? Molto più frastagliata di oggi, diciamo. Anche se l’effetto domino non sembra essere alle porte. Per molti osservatori l'indipendentismo catalano è unico e quel che sta succedendo a Barcellona non potrebbe accadere a Bilbao, Bastia, Belfast, Cardiff, Bolzano o Pontida. Il motivo? Secondo Bloomberg si tratta di una alterità culturale molto prima che economica. Dunque più profonda e tenace.

Anna Gabriel, la separatista di estrema sinistra che sta portando la Catalogna sull’orlo dell’abisso…

Lungo il confine invisibile tra i sogni di secessione e la rabbia degli unionisti. A Fraga (Aragona) insultano gli indipendentisti: dovete incarcerarli. I vicini di Soses: saremo uno Stato autonomo…

Dalla catalogna ai Balcani, storia breve di quando il calcio indossa la maglietta della politica.

 


 

Da non perdere

Il ritorno dello Stato islamico, il ruolo dei salafiti, il progetto di pace delle Nazioni Unite e la debolezza del governo di Tripoli: costa sta succedendo in Libia.

Un interessante confronto interattivo tra i morti provocati dalla strage di Las Vegas e quelli che avvengono quotidianamente nelle altre città Usa.

In che modo il colosso bancario svizzero Ubs è diventata la “casa” di circa la metà dei miliardari del mondo…

Cosa è diventata (anzi cosa sta diventando) la televisione nell’era di Facebook, dello streaming e della disintermediazione avviata dai colossi tech di Silicon Valley.

Fanta-Ancelotti. Cinque panchine su cui potrebbe sedersi l’allenatore italiano nel prossimo futuro, dopo l’esonero di Monaco.

  


 

Vecchie storie

Quanta scienza c’è dietro il sorriso della Gioconda. Ovvero: in che modo Leonardo Da Vinci ha saputo “ingegnerizzare” il dipinto più famoso del mondo.

Nuove rivelazioni sulla grande carestia in Ucraina ai tempi di Stalin (1932-33) e le censure del regime sovietico, in un bel libro recensito dall’Economist.

Come la moda del gin ha quasi distrutto la Londra del XVIII secolo, trasformando i suoi abitanti in alcolisti degenerati…

 


 

Guarda questo

Spiegato bene in questo video di Vox, come funziona il “bump stock” che rende mitra e fucili devastanti armi automatiche a raffica. Dopo la strage di Las Vegas, negli Usa è stato messo al bando…