Chiellini l'indiano e Belotti il granchio

Alessandro Bonan

Il difensore della Juve è una testa fasciata in corsa e l'attaccante granata è come se avesse sei zampe

La maschera di Juric

Juric non è un uomo, è una maschera silenziosa. Parla solo con lo sguardo, fisso, impenetrabile, il volto aggrinzito, immancabilmente triste. Ha ascoltato il presidente che lo ha licenziato e si è allontanato senza emettere un suono. Come un gitano in cerca della sua fisarmonica.

 

  

 

L’indiano Chiellini

Ormai lo riconosci dal turbante indiano. Chiellini è una testa fasciata in corsa. E sotto la benda, un naso uncino che fende l’aria, e sotto ancora due gambe lunghe, scomposte e rapide. Ogni tanto sorride, come se guardasse la sua immagine allo specchio. Quadro nella cornice: calciatore col turbante.

 

 

Belotti, il granchio

Non è un gallo, è un granchio. Belotti si muove di traverso e difende il pallone sotto le sue zampe. Che sono all’incirca sei, arcuate e ruvide. Un granchio velocissimo, come se avesse bevuto una pozione magica. Ingobbito, dal guscio duro, pronto a mordere ma solo per difendersi.

 

Di più su questi argomenti: