Là dove c'era un centro sociale ora c'è Lidl. Perché investire 400 milioni in Italia
La catena tedesca di discount ha aperto a Milano il suo 123esimo store in Lombardia, recuperando "d'accordo con Comune e Settima municipalità" una zona degradata
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Il nuovo centro commerciale Lidl che parte oggi in viale Forze Armate, dove un tempo c’era la storica fabbrica Peroni Pompe poi occupata da un centro sociale, è il diciassettesimo punto vendita della catena tedesca di discount a Milano e il 123esimo in Lombardia. Dopo il lockdown, Lidl ha avviato cinque nuove strutture in Italia, di cui quattro nelle provincie di Milano, Bergamo e Brescia, con un investimento di 36 milioni di euro. Sempre in Lombardia il gruppo ha investito 120 milioni nel 2019. Bastano questi dati per capire quale sia il ritmo di crescita nella regione di questa formula commerciale che ha il suo punto di forza nel contenimento dei prezzi, anche se andare a fare la spesa al discount da tempo non è più roba per poveracci, anzi è diventata un’abitudine “cool”, come dicono i recenti studi sui consumi. E se anche le immagini dei supermercati presi d’assalto durante il periodo del blocco hanno fatto temere uno scenario da guerra, si è capito quasi subito che i consumi alimentari non sarebbero crollati, anzi. Così, il gruppo tedesco ha deciso che l’Italia resta un’opportunità.
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