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Lo stile della Stazione Centrale di Milano

Partita con marchi molto mass oriented nel 2016, la riqualificazione delle grandi stazioni italiane come centri di entertainment e shopping sta prendendo un altro passo, come hanno scoperto i modaioli

Cicip e Ciciap. Partita con marchi molto mass oriented nel 2016, la riqualificazione delle grandi stazioni italiane come centri di entertainment e shopping sta prendendo un altro passo, come hanno scoperto i modaioli che ripartivano dalla Stazione Centrale di Milano dopo l’ultima sfilata delle collezioni Milano Moda Uomo 2020-2021 e trovandovi il temporary store di Sugar, ancora in fase di allestimento. Il brand di Beppe Angiolini, il buyer più famoso d’Italia (e fra i cento mondiali), partito da Arezzo negli anni Ottanta e ora figura di riferimento dello stile italiano, sarà aperto fino a fine febbraio, con il “bar à parfums”, i gadget disegnati da lui con le sue decine di migliaia di follower, un po’ di accessori. A febbraio aprirà Ferragamo, e quindi il brand Nico Giani, vincitore ad Altaroma del concorso Who’s on Next 2017, sezione accessori. Dietro a questo attivismo nell’azienda guidata da Alberto c’è Paola Bottelli, ex firma moda de Il Sole 24 Ore, ora coordinatrice scientifica della Business School del quotidiano confindustriale.

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