Carosello video. Il racconto di questa settimana filmato dopo filmato

Enrico Cicchetti

Una selezione di video raccolti dalla rete, pensata per approfondire gli eventi degli ultimi giorni.

    COME GIRA IL MONDO

    Il mondo venerdì era tutto a Gerusalemme per i funerali dell’ex premier e presidente israeliano Shimon Peres. Benjamin Netanyahu, ha stretto la mano del presidente palestinese, Abu Mazen, e ha tenuto l'elogio funebre davanti a molti capi di stato, tra cui il presidente americano Barack Obama. Clyde Haberman, ex capo redattore da Gerusalemme per il New York Times, ripercorre in questo video le tappe della vita e della carriera del premio Nobel per la Pace.

     



     

    Anatomia di un attacco aereo. Il governo siriano e le forze russe hanno lanciato una nuova offensiva sulle città controllate dall’opposizione, il 27 settembre. Le immagini riprese da un infermiere, Modar Sheko, mostrano l’intervento dei soccorsi dopo che un edificio residenziale è stato bombardato verso le quattro del pomeriggio, nel quartiere di al Shaar.
     



     

    Mentre in questo video di France 24, gran parte del quale filmato con l’uso di un drone, sono evidenti i devastanti effetti dei bombardamenti su Aleppo.

     



     

    Il presidente colombiano Juan Manuel Santos e Timoleon Jimenez, il leader delle Farc (le forze armate rivoluzionarie della Colombia), firmeranno un accordo di pace lunedì prossimo. Ma l'accordo sarà attuato solo una volta approvato dalla maggioranza degli elettori colombiani in un referendum del 2 ottobre. Il primo passo era avvenuto a L’Avana, Cuba, lo scorso 25 agosto, dopo 4 anni di negoziati. Lyse Doucet per Bbc ha parlato con il presidente Santos: “E’ l’ultimo conflitto armato in tutto l’emisfero occidentale”, dice il presidente. “Lunedì sarà la fine della guerra fredda”.
     



     

    Lunedì scorso (martedì notte, in Italia), è stata la notte del match tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, che si sono scontrati nel primo, aspro, dibattito televisivo. Un evento mediatico, con più di 100 milioni di spettatori. Roba da Super Bowl. Al centro dell’arena temi come lavoro, terrorismo e minoranze etniche. Lo scontro è andato sul personale quando Trump ha accusato Clinton di non avere il temperamento giusto per diventare presidente. Hillary ha chiesto a Trump di rilasciare le sue dichiarazioni dei redditi (cosa che il tycoon si rifiuta di fare). Ecco un riepilogo della Bbc delle cose più interessanti dette durante il confronto.

     



     

    L’analisi di Demetri Sevastopulo, corrispondente politico del Financial Times, consegna lo scettro di questo primo incontro a Hillary: “Nell’ultimo periodo il candidato repubblicano sta cercando di essere più inclusivo e meno provocatorio. Nel dibattito Trump ha cercato inizialmente di apparire moderato e ‘presidenziale’, ma Clinton è riuscita a irritarlo e a farlo rispondere alla maniera in cui siamo abituati a conoscerlo”.
     



     

    È L’ECONOMIA, BABY

     

    Le azioni e le obbligazioni di Deutsche Bank hanno subìto il tracollo peggiore dal voto sulla Brexit, dopo la notizia che il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiederà alla banca 14 miliardi di dollari per risolvere i contenziosi civili relativi alla gestione pre-2008 dei titoli garantiti da mutui ipotecari. Questo video del Financial Times ripercorre l’intera vicenda.

     



     

    L'OPEC abbandona la difensiva e rivendica il ritrovato ruolo di regolatore del mercato del petrolio. Primo da otto anni a questa parte, lo storico accordo (a sorpresa) per il taglio delle quote di produzione maturato ad Algeri ha messo le ali al barile, che nelle ore successive all'annuncio è tornato sopra quota 47 dollari (via Euronews).
     



     

    La vendita di Twitter potrebbe essere imminente e alcune voci dicono che l’uccellino azzurro potrebbe volare da Google. David Kirkpatrick, amministratore delegato di Techonomy e collaboratore di Bloomberg, spiega a Emily Chang e Sarah Frier il motivo per cui a Mountain View potrebbero essere interessati all’acquisto. Se Google acquistasse Twitter, potrebbe integrarlo in tutte le app di riferimento, relegando al Social Network le potenzialità di comunicazione sociale.
     



     

    Lee Hawkins, del Wall Street Journal, spiega che anche Disney, la seconda compagnia di media degli Stati Uniti, sta corteggiando Twitter e starebbe preparando un'offerta di acquisto. Per una multinazionale dell'intrattenimento tradizionale, affacciarsi al mondo dei social network sarebbe una grande scommessa. Secondo il sito ReCode, inoltre, fra gli interessati potrebbero esserci anche Apple, Microsoft, Verizon, Comcast, 21st Century Fox, alcuni giganti tech cinesi e un fondo di private equity.
     



     

    Il Bitcoin ha sostenitori e detrattori. La Blockchain mette invece tutti d’accordo, perché per definizione garantisce un elevato livello di sicurezza. Anche l’Associazione bancaria europea (Abe) ne ha tessuto le lodi. Ma che cos’è il blockchain? È un database distribuito che sfrutta la tecnologia peer-to-peer e chiunque può prelevarlo dal web, diventando così un nodo della rete. È il libro contabile in cui sono registrate tutte le transazioni fatte in Bitcoin dal 2009 ad oggi. Don Tapscott spiega questa tecnologia che, sostiene, “rappresenta niente di meno che la seconda generazione di internet e ha il potenziale di trasformare il denaro, le imprese, il governo e la società”.

     



     

    ARTE, SCIENZA, TECNOLOGIA

     

    Siamo abituati a dividere gli elettori in quelli di destra e quelli di sinistra, ma potrebbe essere più proficua una divisione tra gli elettori 'romantici'  e quelli 'classici'. Una divertente animazione di School of Life.
     



     

    L’imprenditore “spaziale” Elon Musk è salito sul palco del 67° Congresso astronautico internazionale a Guadalajara, in Messico, il 27 settembre, per parlare di come intende realizzare il suo sogno d'infanzia: andare su Marte. Un'ora di convegno riassunta in cinque minuti di video, firmato The Verge.

     



     

    Intanto in Cina si va a caccia di alieni – o almeno di segnali provenienti da galassie lontane – con il nuovo radiotelescopio, il più grande del mondo e un ottimo indicatore delle ambizioni di Pechino di diventare un attore globale nel campo della scienza.
     



     

    Foto di copertina di Paul Keller via Flickr